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Sebastien Ogier e Julien Ingrassia su Citroen C3 WRC sono ancora i padroni del Rally del Messico. Dopo un sabato di gara thrilling in cui non sono mancate le polemiche e i colpi di scena, il duo francese esce praticamente indenne dalle complicate prove centro-americane. Elfyn Evans su Ford Fiesta WRC è attualmente secondo assoluto, ma più che puntare al primo posto, lontano 25,4″, deve guardarsi le spalle dal prepotente ritorno di Ott Tanak, sul gradino più basso del podio ma in odore di piazza d’onore, distante solo 3,8″.
Alla vigilia delle ultime tre prove spettacolo di giornata, Ogier navigava con oltre mezzo minuto di vantaggio nei confronti di Evans, ma il primo passaggio sulla V-Power Shell Stage regala un brivido al francese, che tocca le barriere e perde 7,2″ nei confronti dell’amareggiato Andreas Mikkelsen (Hyundai I20 WRC), protagonista di un episodio simile a quanto capitato anni fa allo stesso Ogier e che vi abbiamo raccontato in precedenza.
“Non è stata una giornata tranquilla per noi. Prima ho avuto una foratura, poi è stata una lunga giornata a causa delle alte temperature. Alla fine abbiamo concluso la giornata con un piccolo problema al differenziale e l’auto era difficilmente governabile nella fase finale” – le parole del campione del Mondo in carica.
La ripetizione della prova spettacolo viene vinta dal “solitario” Thierry Neuville, lontano dalla lotta per il podio ma con un grande margine di vantaggio da gestire nei confronti di Kris Meeke. Proprio il britannico, che non le ha mandate a dire nei confronti di Citroen in mattinata, è il pilota che ha pagato di più le ultime due prove “corte” di giornata: sulla PS17 un errore simile a quello di Ogier gli fa perdere ulteriori 45″ in classifica. Il #5 è poi costretto a percorrere la Street Stage di Leon con il cambio bloccato in seconda marcia, lasciando sul terreno altri 19″, comunque ininfluenti per la sua classifica che lo vedono al quinto posto e ultimo superstite tra le WRC Plus.
Il sesto posto è del leader di WRC2 e idolo di casa Benito Guerra su Skoda, che ha sfruttato l’errore sulla tredicesima speciale di Marquito Bulacia (settimo assoluto) per mettersi in una situazione di classifica assolutamente tranquilla. Jari-Matti Latvala è ottavo, mentre la Top Ten è completata da Ricardo Trivino (Skoda Fabia R5) e Dani Sordo (Hyundai I20 WRC).
La giornata di Domenica prevede la disputa di tre prove speciali per un totale di 60,17 Km. Le insidie messicane potranno condizionare nuovamente la classifica?
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