Non potrebbe essere diversamente. Le spettacolari prove speciali delle colline astigiane sono un invito troppo ghiotto per i rallisti DOC, come il vino di queste zone, per non rispondere presente alla 31 esima edizione del Rally Tartufo.
Sfida ai massimi livelli quindi fra le top car dei rally moderni con in prima fila la Škoda Fabia dei vincitori della scorsa stagione Patrik Gagliasso-Dario Beltramo, che dovranno vedersela con le vetture gemelle del locale Jacopo Araldo-Lorena Boero, dell’enologo di Neive Massimo Marasso che per l’occasione avrà al suo fianco Daniele Araspi e del velocissimo francese Bruno Riberi con Florian Haut Labourdette sul sedile di destra. A completare lo schieramento delle R5 ci saranno le due Ford Fiesta di Fredrik Fassio-Elio Tirone e del savonese Carlo Berchio, affiancato dal concittadino Umberto Tesi. Ad una posizione nell’attico della classifica puntano sicuramente Manuel Minerbo e Stefano Sandrigo con la Mitsubishi Lancer EVO IX di Classe N4 e il torinese Riccardo Lopes che con Stefano Mazzetto darà spettacolo con la sua Subaru Impreza
Tutta da seguire, come sempre, la sfida in Classe R2B monopolizzata dalle Peugeot 208 VTI che vivrà principalmente sul confronto fra l’astigiano Loris Ronzano, cui detterà le note Gloria Andreis, e il monregalese Danilo Baravalle che conferma al suo fianco Enrico Ghietti, con Alessandro Bramafarina-Gianluca Saglietti pronti a dare la zampata, mentre la Classe R3C sarà terreno di caccia per Giancarlo Morra, Maurizio Grimaldi con la New Clio, mentre una Clio Williams sarà l’arma di Alessandro Musso e Chiara Lavagno. Non da meno sarà il confronto fra le S2000 con la Punto Abarth di Frank Mastrazzo-Jody Capitanio che sfiderà la Peugeot 207 di Armando Defilippi e Claudia Dondarini.
Come sempre numerosa si presente la Classe N2, con in prima fila la stella della categoria Paolo Iraldi sempre fedele alla sua Peugeot 106 e a Marco Amerio, che dovrà vedersela principalmente con le vetture gemelle di Fabrizio Cillis-Andrea Traversa e dell’albese Alberto Porello con Anna Adriano a dettargli le note. Incandescente il confronto in Classe N3 con le tre Clio RS di Renzo Bertola-Igor Mora, Giovanni Ferrando -Jlenia Olivo e Sergio Patetta-Alessandro Alocco a contendersi il successo. In Classe A6 se la vedranno principalmente Marco Becuti-Stefano Bosco con Mauro Battaglia Nadia Salvioli. Gianluca Perosino e Andrea Rossello con la MG Rover 105 ZR dovranno arginare l’assalto in A5 della Peugeot 106 di Gianni Bormida-Dario Barbin, mentre Davide Bellonzi-Fabio Farinella scaleranno la classifica con la loro Seicento di Classe A0
I cronometri scatteranno alle ore 9.31 di domenica mattina 31 marzo, con la partenza da Nizza Monferrato, prima di affrontare le tre prove speciali da ripetere due volte inseguendo i concorrenti del Historic Rally Valli Vesimesi: San Marzano Oliveto (6,15 km, ore 9.55 e ore 13.49) San Vito (14,10 km, ore 10.25 e ore 14.19) e San Giorgio Scarampi (13,35 km, ore 11,23 e ore 15.17) che porteranno i tratti cronometrati a 67,20 km per un totale di 200,42 di percorso. Un solo riordino di 30 minuti alle ore 12.13 a Calamandrana, mentre il parco assistenza di 30 minuti si terrà a partire dalle ore 13.03 presso Balbi Zuccheri di Agliano Terme. In Piazza Martiri di Alessandria, nel centro di Nizza Monferrato sarà il posto in cui si svolgerà la presentazione dei concorrenti sabato 30 marzo a partire dalle ore 18.00 e dove domenica 31 marzo festeggeranno alle ore 16.17 l’arrivo in pedana. Non mancherà la tradizionale cena rallistica, in programma sabato sera presso la trattoria della Torre a Perletto.
Così lo scorso anno. 1. Sébastien Carron-Vincent Landais (Škoda Fabia R5), in 43’31”0: 2. Patrik Gagliasso-Dario Beltramo (Škoda Fabia R5), a 17”1; 3. Jacopo Araldo-Lorena Boero (Škoda Fabia R5), a 38”3.
Trenta equipaggi iscritti con parterre de roi che, se fosse un esame universitario, meriterebbe la lode ed il bacio accademico. Un grande salto di qualità a livello numerico, (nove iscritti alla prima edizione, 18 nella seconda dello scorso anno) che dimostra il grande apprezzamento degli equipaggi per la gara che si snoda nelle colline della Valle Bormida.
Di altissimo livello l’elenco delle vetture del Quarto Raggruppamento a cominciare dalla presenza del vincitore della scorsa edizione Sergio Mano che ha chiamato Cristiano Giovo a condividere l’avventura sulla sua Toyota Celica ST 165. Il pilota albese non avrà vita facile perché dovrà vedersela con Italo Ferrara, affiancato come sempre da Gabriele Bobbio, che dopo aver tentato il colpaccio nelle scorse edizioni con la Peugeot 309 GTI a due ruote motrici, ha rispolverato la sua Lancia Delta 16V con la quale diventa un brutto cliente per tutti. E per immergerci maggiormente nello spirito dei magici anni Novanta, non mancheranno al via una Subaru Legacy per Edoardo Valente-Jeanne Devenu ed una velocissima BMW M3 per la prima volta nelle mani di Fulvio Astesana-Giampaolo Demela.
Robusta come sempre la pattuglia delle Porsche 911 che spaziano dalla SC del Quarto Raggruppamento nelle mani di Ermanno Sordi-Claudio Biglieri, alle SC del Terzo Raggruppamento di Cesare Bianco-Stefano Casazza, sul podio lo scorso anno e Beniamino Lo Presti affiancato da Flavio Zanella, per finire alla velocissima RSR di AlessandroGhezzi-Agostino Benenti del Secondo Raggruppamento. Vi sarà poi un’immersione negli anni Ottanta, con l’eterna sfida fra Escort RS e Opel Kadett GT/E di Terzo Raggruppamento con la berlinetta inglese nelle mani di Pierluigi Porta-Giuliano Santi, cui risponde una cospicua pattuglia di concorrenti sulla vettura di Rüsselsheim capeggiati da Paolo Pastrone-Mara Miretti, gli ossolani Manuel Magistro-Marco Ancillotti, il canavesano Claudio Ferron con il valdostano Francesco Cuaz senza dimenticare gli astigiani Flavio Aivano-Mauro Carlevero.
Per viaggiare nella macchina del tempo sarà bello rivedere le A112 Abarth di Massimo Gallione-Vincenzo Torricelli, protagonisti di una gara al fulmicotone nel 2018, Giovanni Giordano-Gianfranco Pezzotta e Fabio Basso-Christian Damiano, per finire con gli epici duelli di inizio anni Settanta fra Alpine Renault (Gigi Capsoni-Paola Migliore) e Lancia Fulvia HF (Alfredo Formosa-Simona Gazzo). Senza dimenticare l’apostrofo rosa di Paola Travaglia-Martina Passalacqua, presenti con la loro Peugeot 309 GTI.
La gara storica avrà la sede di partenza ed arrivo a Vesime. Le tre prove speciali da ripetere due volte, in programma domenica 31 marzo, sono le classiche San Marzano Oliveto (6,15 km, ore 8.55 e ore 12.49) San Vito (14,10 km, ore 9.25 e ore 13.19) e San Giorgio Scarampi (13,35 km, ore 10,23 e ore 14.17) che porteranno i tratti cronometrati a 67,20 km per un totale di 196,02 di percorso. Due i riordini. Il primo di 30 minuti alle ore 11.13 a Calamandrana, il secondo, immediatamente prima dell’arrivo alle ore 14.43 a Cessole. Un solo parco assistenza di 30 minuti alle ore 12.03 presso Balbi Zuccheri di Agliano Terme. Appuntamento a Vesime per le verifiche sportive e tecniche sabato 30 marzo dalle ore 10.00 alle 16.30 che si svolgeranno contestualmente allo Shake Down (11-17.00). Piazza Vittorio Emanuele di Vesime sarà il palcoscenico della presentazione dei concorrenti sabato 30 marzo a partire dalle ore 18.00 e della passerella di arrivo alle ore 15.18. Non mancherà la tradizionale cena rallistica, in programma sabato sera presso la trattoria della Torre a Perletto.
Così lo scorso anno. 1. Sergio Mano-Matteo Barbero (Toyota Celica GT-4) in 1.01’44”0; 2. Rudi Mao-Jessica Femia (Lancia Delta 16V) a 2’45”2; 3. Cesare Bianco-Stefano Casazza (Porsche 911 SC) a 4’07”5.