Il Rally dei Laghi è pronto a partire! La gara varesina, arrivata alla sua ventottesima edizione, aprirà ufficialmente le danze nella giornata di domani, con le verifiche sportive e tecniche che si terranno presso UNA Hotel a Varese e la disputa dello shakedown di San Michele, che comincerà alle 12:30 e si concluderà alle 15:30.

Tutti gli equipaggi si sposteranno in serata presso la centralissima Piazza Monte Grappa a Varese, luogo scelto quest’anno per la cerimonia di partenza (e per il palco d’arrivo di Domenica pomeriggio), seguito dal riordino notturno a Schiranna.

LE PROVEDomenica è la giornata clou, la più attesa dagli appassionati di zona. Gli equipaggi saranno infatti impegnati su tre prove speciali da ripetere due volte, per un totale di 71,5 Km contro il tempo. Si parte alle 08:15 con la disputa della “Alpe-Valganna” di 13,70 Km, alla quale faranno seguito i 9,75 Km della “Sette Termini“. La vera novità rispetto all’anno scorso è data dal percorso del “Cuvignone, da sempre la prova principe della gara varesina che più di una volta ha deciso le sorti della classifica generale. La speciale sarà infatti percorsa in senso inverso rispetto a quello del 2018, cosa che non accade da circa una decina d’anni. I suoi 12,30 Km. nasconderanno insidie ma promettono un grande spettacolo.

Dopo il riordino di metà giornata a Caravate, con l‘assistenza posta presso lo stabilimento Colacem, le tre speciali saranno ripetute nel pomeriggio. L’arrivo del primo concorrente è previsto per le 16:20.

DIPALMA VUOLE IL BIS – Elenco iscritti di prim’ordine quello del Rally dei Laghi, che vede alla partenza nomi importanti del rallysmo di zona. Andrea Crugnola avrà l’onere e l’onore di essere apripista della manifestazione, ma dietro di lui il parterre è ricco di grandi nomi. Si parte con due WRC, la Ford Fiesta di Paolo Porro e la Citroen DS3 di Simone Miele, entrambi (almeno in teoria) a caccia di riscatto dopo la complicata gara dell’anno scorso che li ha visti terminare anzitempo la corsa. Purtroppo solo il pilota di Olgiate Olona però prenderà il via, problemi fisici costringono infatti il comasco a dare forfait.

Paolo Porro non potrà riscattare il Laghi 2018 particolarmente sfortunato

Saranno 8 invece le vetture di classe R5 al via. Il primo a partire, con il #3 sulle fiancate, sarà il vincitore della passata edizione Gio Dipalma, coadiuvato da “Cobra”. Il pilota di casa non parte però con i favori del pronostico, in quanto l’ultima gara da lui disputata è proprio il vincente Laghi dell’anno scorso. Giuseppe Freguglia (Skoda Fabia) è uno dei maggiori rivali per la vittoria, anche se il cambio naviga delle ultime ore (correrà con Mario Cerutti anzichè Lisa Bollito) rappresenta una delle possibili incognite alla caccia del record di 5 successi detenuto da Jack Ogliari. Mauro Miele, dopo il podio dell’anno scorso, ha tutta l’intenzione di ripetersi, non più con la fida Ford Fiesta WRC ma con la nuova Skoda Fabia R5. La pattuglia di Skoda viene completata da Filippo Pensotti, Luca Potente e Damiano De Tommaso.

Beppe Freguglia (qui nel 2015), a caccia del quinto successo al Laghi

Simone Tempestini e Sergiu Itu affronteranno invece il Laghi per la prima volta e con vista sul Tour De Corse, prossimo impegno del pilota italiano con licenza rumena. Esordio per lui a bordo della Hyundai I20 R5, mentre la Citroen C3 R5 di Ivo Muzio completa la Classe.

C’è spazio anche per le “anziane” ma sempre performanti S2000: Andrea Spataro, Luca Daverio e Riccardo Pederzani animeranno la sfida con vista privilegiata sulla classifica generale. Tutti e tre i piloti saranno al via su Peugeot 207. Si annuncia invece infernale la lotta in S1600 che vede alla partenza ben 11 equipaggi: i fratelli Maran, Vanni e Lorenzo, si preparano con la loro Fiat Punto a contrastare il nutrito gruppo di Renault Clio, tra i quali spiccano anche gli ossolani Marco Laurini e Mauro Grossi, ma non possiamo dimenticare tra gli altri Aldo Calabrini e David Bizzozzero. Gli iscritti in classe S1600 si giocheranno poi il “Memorial Mauro Saredi“, trofeo speciale dedicato alla memoria del pilota luinese, che verrà ricordato anche da suo figlio Andrea, anch’esso al via su S1600.

Oltre al rally moderno, ci sarà spazio per altri due eventi collaterali. 7 vetture animeranno infatti la Rievocazione Storica, a cui seguiranno le 19 macchine iscritte alla regolarità a media, che vanno ad arricchire il comunque ottimo elenco iscritti.

Chi vincerà il Rally dei Laghi?

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