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Rally 2 Laghi – Città di Domodossola: aperte le iscrizioni

Si apre nella giornata di oggi la possibilità per gli equipaggi di inviare le adesioni al 6° Rally 2Laghi-Città di Domodossola, rallyday organizzato dalla scuderia New Turbomark. Tutti coloro che vi vorranno partecipare avranno tempo fino a venerdì 5 aprile, termine ultimo da regolamento.

Come già annunciato alla vigilia, i cambiamenti rispetto al passato sono molti ma è altrettanto vero che la qualità messa in campo dal comitato organizzatore è in costante crescita.

Tanti motivi per partecipare – Se le nuove prove speciali hanno rifatto il look della corsa attraendo la curiosità di molti, le iniziative collaterali ed i riconoscimenti già istituiti non fanno altro che aumentare il livello di appeal del rally piemontese.

A partire dal primo assoluto, che si aggiudicherà il Memorial Nevio Rabogliatti – sfortunato appassionato che seguiva tutti i rally della zona con tifo e calore- fino al primo Under 25 che si aggiudicherà il Memorial Diego Caffoni. Nel mezzo figura un interessante trofeo autogestito da un gruppo autonomo di rallysti dedicato alle vetture di classe A5: con una donazione di soli 50€, il cui totale ricavato verrà devoluto in beneficenza, gli iscritti a questo trofeo potranno accedere gratuitamente allo shakedown ed i primi tre avranno come premi le iscrizioni gratuite al Camunia Rally, al Valli Ossolane e alla Ronde del Gomitolo di Lana.

Prove Speciali Se il faro guida rimane inalterato rispetto alle ultime edizioni, non si può dire altrettanto delle prove speciali: il comitato organizzatore ha infatti eliminato due prove su tre confermando la sola Montecrestese. Fuori dunque Lusentino e Calasca e dentro due speciali pronte a far parlare molto di sé: torna dopo quindici anni la Ps Antrona mentre inedita sarà la San Domenico, tratto in salita celebre per essere la principale connessione con l’Alpe Veglia e, nella stagione invernale, con una delle principali stazioni sciistiche del Piemonte Orientale. La gara valorizza la sua compattezza ma soprattutto un territorio montano sempre pronto a destare l’interesse di quel turismo sportivo che sta diventando sempre più un traino capace di affiancare il già forte settore secondario.