“Ci Siamo. Siamo pronti.”

Queste sono le parole che sento durante la telefonata intercorsa tra me e Federico Didonè. Prima di partire, è giusto chiarire diverse cose; alcuni di voi si chiederanno, che cos’è Sahara Racing Cup? E’ una corsa che si disloca nel deserto tunisino, assaporandone sabbia, dune, sassi e panorami mozzafiato. E’ una gara riconosciuta direttamente da ACI Sport, il quale riserva una specifica denominazione: Orientamento Atipico Sperimentale. La gara si sviluppa come un vero e proprio Rally Raid, con Way Point da rispettare e un folto road book da seguire. La competizione è aperta a Fiat Panda 4×4, fuoristrada 4×4 generici, moto e quad.

Tutta la macchina organizzativa capitanata da Federico, sta curando nei minimi dettagli la creatura tutta italiana. Infatti l’idea si è concretizzata volendo creare qualcosa di più ampio rispetto al Panda Raid. Potendo portare della sana competizione nel deserto, con tracciati duri ma pur sempre in sicurezza. Non dobbiamo tralasciare l’aspetto umanitario: infatti oltre al materiale scolastico trasportato da ogni equipaggio (e dato in custodia all’organizzazione durante la corsa), Sahara Racing Cup si impegna a supportare anche l’AISPH.

I partenti saranno 31, con i mezzi più disparati. Tra questi spicca il nome di Andrea Gaggia, affiancato dall’amico Marco Dal Mas, i quali hanno disputato lo scorso anno il Panda Raid. Con questo 2019 vogliono cimentarsi nella nuova creatura tutta italiana. Molto importante sottolineare che le tappe avranno una difficoltà progressiva e soprattutto saranno molto differenti tra di loro. La partenza vera e propria avverrà lunedì 4 Marzo alle 7:30, dove i piloti saranno schierati per prendere parte alla prima tappa. Domenica 3 Marzo verrà riservata la giornata per le verifiche pre-gara e un piccolo trasferimento di 80km da Tunisi a Hammamet.

Seguiremo passo dopo passo gli spostamenti della corsa, con informazioni live in tempo reale.

 

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