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Lauronen vola in Russia e fa suo il Northern Forest

Non ci si poteva lamentare in Carelia per le condizioni del manto nevoso. Se nel WRC i protagonisti hanno sofferto per la mancanza di neve in Svezia, nel Baja Russia non si sono registrati affatto questi problemi. Si è dunque concluso il fine settimana scorso il primo round della Coppa del Mondo Fia Cross Country Baja. Anche quest’anno lo spettacolo non è mancato e anzi, è stato garantito anche dall’ottima entry list (44 vetture al via) che vede crescere sempre di più il numero dei partecipanti al via in questo evento.

LAURONEN IMPRENDIBILE, CINOTTO ZAR DEI T3

Il Baja Russia Northern Forest è un spettacolo unico nel suo genere. E’ l’unico rally raid della stagione che si corre su neve e ghiaccio. Per caratteristiche assomiglia forse più a un vero e proprio rally visto che si corre spesso su tratti di strada davvero stretti e insidiosi dove il minimo errore viene pagato a caro prezzo. Una gara molto tecnica e selettiva con 5 tappe in programma e oltre 520km cronometrati da disputare.

Vasilyev-Zhiltsov in gara con un Mini All4 Racing (Baja Russia)

La gara è si è rivelata una battaglia a due. Partenza sprint per Vladimir Vasilyev, ormai un nome noto nella categoria. Il russo ha cercato subito di mettere le cose in chiaro a bordo del Mini All4 Racing vincendo la prima tappa. Il veterano dei raid però non ha saputo poi tenere il ritmo dello scatenato finnico Tapio Lauronen che ha fatto sue le seguenti tre tappe e infliggendo un distacco finale di oltre due minuti a Vasilyev. L’equipaggio Lauronen-Lauronen si è imposto vincendo il Baja Russia 2019 su un Mitsubishi Pajero L2 T1, un prototipo non molto recente ma che si è rivelato assolutamente efficace e agile tra le nevi del Northern Forest grazie anche ai suoi 300cv.

Lotta interessante anche per l’ultimo gradino del podio. Miroslav Zapletal (Hummer) e Benediktas Vanagas (Toyota) se le sono date di santa ragione. Vanagas, reduce anche da un’ottima Dakar chiusa al 11° posto, ha guidato bene e senza prendersi troppi rischi e alla fine ha avuto ragione conquistando il 3° posto, staccato di 12’26. Ritiro amaro invece per il ceco Zapletal che ha commesso un errore rimanendo bloccato nella neve col suo Hummer nella 4° Tappa. Dietro Vanagas hanno concluso i russi Novikov e Rudskoj con i G-Force Bars T1 a motore Dodge del team Suprotec. Buon 6° posto anche per Dennis Krotov (BMW X3) anche lui di ritorno dalla Dakar dove ha conquistato il titolo Rookie riservato ai debuttanti. In T2 ha trionfato l’ottimo Andriej Goloborodko, molto competitivo su un Toyota Land Cruiser.

Cinotto-Dominella 10° assoluti con Polaris e primi di T3 (Xtremeplus)

Molto combattuta la classe T3 al Baja Russia. In questa categoria è da registrare la grande impresa di Michele Cinotto e Murizio Dominella che hanno trionfato con il loro Polaris RZR 1000 Turbo. Una vittoria importante per il marchio Polaris che si è confermato anche grazie al podio dell’altro pilota Ponomarenko che ha chiuso staccato di pochi minuti dietro al BRP di Al Zubair che si è classificato 2° di categoria. Cinotto, ex rallista protagonista negli anni 80′ con il marchio Audi in Italia e Europa, è iscritto anche alla prima gara del FIA Cross Country Rally in Qatar dove troverà una concorrenza ancora più spietata. Anche lì la gara sarà tutta da seguire.