Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Un “Monte” da paura! Le condizioni climatiche sono molto variabili, come spesso accade in questa gara, con strade che passano dall’asfalto liscio, al “verglas”, al ghiaccio fino alla neve (dura o morbida). Problematiche quindi le scelte delle gomme, nonostante i ricognitori, perchè le condizioni variano assai anche nell’ambito della medesima PS.

Occorre anche un po’ di fortuna, ma i fuoriclasse di solito emergono proprio in questi frangenti, con prestazioni straordinarie, fuori dalla portata degli altri. Così non è un caso se ai primi 2 posti di questa affascinante edizione del “rally più bello del mondo” ci sono al momento, nell’ordine, Ogier e Neuville, ovvero quelli che da tre anni si giocano il mondiale piloti. Gli altri sono già a oltre 1 minuto, che peraltro non è così tanto in una gara WRC come questa.

Ma vediamo come è andato il “secondo giro” della giornata di oggi, con 3 prove molto impegnative, la prima delle quali fatta per la prima volta dato che stamane era stata annullata causa pubblico straripante e in parte “off-limit”.

PROVA 6 – Si tratta della PS cancellata nel primo “giro” di oggi. Si profila una prova con asciutto, poi neve e poi di nuovo asciutto. Scelta quindi difficile. Quasi tutti i big partono con più gomme chiodate e meno da asciutto. Neuville fa subito un “lungo” e perde circa 15 secondi, che poi recupera quasi tutti entro fine prova. Alla fine sarà 4°, a soli 2 secondi dal primo, dietro gli ottimi Ogier, Latvala e MikkelsenLappi colpisce un sasso e finisce la prova al rallentatore per problemi all’ant.sin. (18°). Tidemand si ferma in prova per sostituire una gomma forata. Prudente Meeke, 5° nella prova (“C’era di tutto: asciutto, neve, ghiaccio, fango…”). Al comando restano Neuville, Ogier e Tanak, nell’ordine.

Nella WRC2/R5 continua a comandare il campione di Francia Bonato (Citroen C3), seguito da Greensmith (Fiesta) e Sarrazin (Hyundai). Nucita (Hyundai), dopo un tempone in PS4 (4° di gruppo), riceve la doccia fredda della penalizzazione, essendo arrivato su 3 ruote al CO dopo la PS2: ritiro d’ufficio e rientro con il “Super-rally”, in 83a posizione! Gara di fatto finita per lui, anche perchè, forse nella foga di dimostrare comunque qualcosa, si “inneva” proprio in PS6. Primo degli italiani Gamba (Fiesta R5), 22° e 12° R5. 

PROVA 7Ogier passa al comando. La prova viene vinta da uno strepitoso Loeb, con la Citroen, mentre Ogier è 3°, dietro a un redivivo Evans con la Ford, e davanti a Suninen e Neuville. Tanak fora, si ferma e cambia la gomma, così è solo 22°, quindi in classifica generale scende di colpo al 7° posto, mentre Mikkelsen, 5° in prova, rimane 4°. Purtroppo si ritira Lappi, con la vettura troppo danneggiata per l’urto nella prova precedente. Neuville: “Il “lungo” della prova precedente ci è costato caro, potevamo essere in testa”. Ogier: “Ho evitato i tagli, erano profondi.”   Meeke (solo 30° in prova): “Ho rotto un altro cerchio, questo è il terzo di questo fine settimana.”

In WRC2/R5 Ciamin e Veiby (con le nuovissime VW Polo R5) sono in rimonta dopo i problemi patiti stamattina e anche Rovanpera, dopo la nota disavventura della prima PS, continua a rimontare a suon di temponi. La PS la vince Greensmith (Fiesta), davanti al giovane Ciamin (VW). Nella overall comanda sempre Bonato (Citroen).

Nella RGT l’italiano Brazzoli (Abarth 124 rally) controlla senza problemi il rivale canadese Crerar su Porsche 997 GT3 RS. Brazzoli non ha alcun motivo di tirare più di tanto in ottica campionato FIA RGT, al quale partecipa e del quale questa gara costituisce la prima prova. Un ottimo banco di prova comunque per il suo esordio con questa vettura a trazione posteriore.

PROVA 8 (ultima della giornata) – Vince Neuville, davani a Tanak e Latvala. In classifica generale Ogier comanda ancora, con 2 secondi su Neuville. Loeb (7° nella prova) viene scavalcato da Mikkelsen (4° in PS e 3° nella genarale) e da Latvala (3° in PS). Loeb: “Nella sezione ghiacciata ho finito i chiodi…..”. Neuville: “Ho perso 19 secondi, se no il vantaggio su Ogier in questa prova sarebbe stato ben maggiore”. Quindi altro piccolo errore per lui.

WRC2/R5: la prova la vince Rovanpera, che continua nella sua inarrestabile rimonta. Ora è 27° assoluto. Ma c’è un colpo di scena nella overall, dove Bonato, solo 7° in prova, è stato scavalcato da Greensmith, che ora comanda con circa 6 secondi sullo stesso Bonato e oltre 1 minuto su Sarrazin (che non è iscritto al WRC2).  Ottimo l’italiano Gamba, ormai a ridosso della Top10 di categoria e 19° assoluto. Andrea Nucita, partito con i favori del pronostico tra gli italiani, dopo la seconda “toccata” risulta ancora in gara ma staccatissimo, mentre l’astro emergente Nicolas Ciamin, con l’esordiente VW Polo R5, giunge solo 44° assoluto in prova e perde posizioni nell’assoluta.

In RGT è sempre in testa Brazzoli, regolarmente arrivato in PS8. 

Classifica Top10 dopo la seconda giornata

1 Ogier/Ingrassia Citroen C3 WRC 1.37’17”3
2 Neuville/Gilsoul Hyundai i20 Coupé WRC +2″0
3 Mikkelsen/Jaeger Hyundai i20 Coupé WRC +1’17″7
4 Latvala/Anttila Toyota Yaris WRC +1’25″1
5 Loeb/Elena Hyundai i20 Coupé WRC +1’25″9
6 Evans/Martin Ford Fiesta WRC +1’47″5
7 Tanak/Jarveoja Toyota Yaris WRC +2’34″9
8 Meeke/Marshall Toyota Yaris WRC +5’33″0
9 Greensmith/Edmonson Ford Fiesta R5 EVO2 +7’00″1
10 Bonato/Boulloud Citroen C3 R5 +7’06″7

 

WRC2 – Top5

1.Bonato (Citroen) – 2.Fourmaux (Ford)+1.47.4 – 3.De Mevius (Citroen)+1.54.4 – 4.Veiby (VW)+3.29.8 – 5.Yates (Skoda)+5.04

Per l’italiano Nucita un “Monte” di sfortuna………….Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

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