Il marchio italiano sarà presente con il Team De Rooy nella nuova edizione della Dakar che parte proprio oggi con la prima tappa Lima-Pisco con un tratto cronometrato di 84km. La squadra olandese, già campione per ben due volte nella Dakar sudamericana, non ha lasciato nulla al caso e si presenta con grandi propositi. I mezzi che verranno impiegati sono gli Iveco Powerstar 3 e Powerstar 2. Le versioni “3” saranno a disposizione di Gerard De Rooy (2 volte campione nella Dakar) e di Federico Villagra, mentre i restanti camion saranno per Ton Van Genugten e Maurik van den Heuvel. Ieri il team ha passato le verifiche senza alcun problema, ed ora si inizia a fare sul serio.
“Nel 2012 ho vinto la Dakar qui. E’ stato fantastico“ le prime parole del fuoriclasse olandese Gerard De Rooy che ha vinto la Dakar anche nel 2016, sempre con un camion Iveco. “La sabbia e le dune sono ottime per noi anche se poi può succedere di tutto in gara. Bisogna restare concentrati e non rischiare troppo. L’importante sarà non insabbiarsi perché spesso si perdono ore rimanendo bloccati. Dopo il giorno di riposo (tra la 5° e 6° tappa) vedremo come saremo piazzati e solo dopo decideremo chi di noi sarà sacrificato per i giochi di squadra. Bisogna aiutarsi, quest’anno il team vuole vincere e non importa con chi.”
E’ andato vicino alla vittoria lo scorso anno Federico Villagra. Il pilota argentino si sente pronto per la nuova sfida: “Quest’anno abbiamo un nuovo camion e credo che andremo davvero forte in questa Dakar. Le dune del Perù non sono semplici da affrontare ma ormai ho un bel bagaglio di esperienza. Qui nel 2018 siamo stati molto rapidi e sono fiducioso di poter replicare quanto già dimostrato”
Punta in alto anche Van Genugten che nella Dakar 2018 vinse 4 speciali ma poi terminò solo 9°. “Sarà importante la costanza, bisognerà limitare al massimo gli errori. E’ eccitante correre fra le dune, ma quest’anno sarò un po’ più conservativo. Giocherò di tattica, vincere le tappe è sicuramente una bella soddisfazione ma non ho alcuna intenzione di aprire la strada ai rivali in quelle più dure. Partirò con moderazione nella 1° tappa, spero di finire tra il 4° e il 6° posto. L’esperto olandese ha poi aggiunto alcuni dettagli interessanti sugli Iveco in gara nella Dakar: “Tutti e quattro i camion Iveco avranno il cambio automatico quest’anno. Pensiamo di andare più forte del 10-15% sulle dune. Abbiamo fatto un bel passo avanti con lo sviluppo.”
Molto felice anche Van den Heuvel che quest’anno debutta con il Team De Rooy e ha provato il nuovo camion nello Shakedown pre Dakar: “Sono davvero entusiasta. E’ tutto perfetto, non ho cambiato nulla per quanto riguarda gli ammortizzatori. Il camion mi piace già così. Il Team De Rooy è veramente il top, i meccanici sono dei super professionisti. La squadra è davvero professionale e tutto questo mi permette di concentrarmi al massimo nella gara.” Anche per Van den Heuvel la chiave sarà la tattica: “Quest’anno nei camion sarà veramente dura. Ci sono 15 piloti che potrei nominare per i primi posti sul podio, ma alla fine solo tre di questi ce la faranno. Può succedere di tutto in gara. Andare al limite non è nel mio stile, cercherò la costanza. Vincere una tappa ti fa entrare nei record di gara ma alla fine non ti porta a casa nulla.”
Iveco insieme ai russi di Kamaz sono i favoriti per il successo finale tra i camion nella Dakar 2019. La lotta sarà serrata e la categoria si preannuncia molto interessante. Sono arrivati ben preparati anche i bielorussi di MAZ con tre camion e anche i cechi di Tatra saranno al via con due mezzi ufficiali più quello del sempre competitivo Ales Loprais. In gara anche i giapponesi di Hino, i Renault del team Mammoet Rallysport, e poi altri team/preparatori con i marchi Liaz, Ford e Man.