- 106shares
- Condividi
- Newsletter
E’ il turno dei camion e delle moto. Diamo uno sguardo a ciò che è accaduto nella terza tappa di questa Dakar 2019. Come ben sappiamo i chilometri di speciale da affrontare sono stati 331, con un chilometraggio totale di tappa di 467km. Partenza da San Juan de Marcona dove i piloti hanno incontrato la grande area di “Duna Grande” e “Duna Argentina”, per poi iniziare la scalata verso 2000m (slm) trovando tanto fesh-fesh nella terza parte della tappa. Perciò non una grande distanza da coprire, ma sicuramente una grande difficoltà ad affrontare il deserto peruviano.
Tra le moto è vittoria di tappa per il francese De Soultrait, che strappa il primo posto a Quintanilla per soltanto 15 secondi. L’argentino Benavides chiude al terzo posto, più staccato di oltre 2 minuti. Sotto tono Price, che arranca nella tappa con la KTM ufficiale, chiudendo soltanto al 9° posto tallonato dall’americano Short a bordo dell’Husqvarna.
Gli ormai veterani di questa Dakar in Sud America, ovvero Stefan Svitko e Paulo Goncalves chiudono la giornata rispettivamente in 6^ e 7^ posizione con un ritardo nell’ordine dei 10 minuti. Nella generale vediamo ancora al comando il team Rockstar Energy con Paulo Quintanilla, che tiene a bada Benavides per 11.23 minuti. Sunderland rincorre l’argentino per poco meno di un minuto al 3° posto. La prima Yamaha ufficiale in vista è quella di Van Beveren in 4^ piazza, mentre nonostante la vittoria di tappa di De Soultrait lo vediamo ancora in 6^ posizione con un gap dalla vetta di 16.52 minuti. Price piazza la seconda KTM in 5^ posizione generale.
La terza tappa di questa Dakar 2019 è stata tripletta Kamaz. Infatti sul podio vediamo i tre equipaggi russi degli ormai celebri bestioni del deserto. Karginov vince la speciale con 4.30 minuti di vantaggio su Sotnikov che a sua volta stacca il compagno di squadra Nikolaev per poco meno di un minuto.
Tip: Teruhito Sugawara fu il primo a combattere contro Kamaz e Tatra da metà anni ’90 con un camion compatto. Infatti il suo Hino montava un motore Diesel da 9L, contro i ben oltre 10L dei due team avversari.
Il primo Iveco con la tabella numero 505, ovvero quello di Villagra, lo troviamo al 4° posto con un distacco accumulato di 11.55 minuti. Sugawara porta il suo fedele Hino al 10° posto. Loprais precede il giapponese di pochi minuti, mentre il primo Tatra in vista è quello di Soltys in 7^ posizione.
La generale vede saldamente al comando Nikolaev con 8 minuti di vantaggio su Sotnikov ottimo secondo. Villagra tiene alta la bandiera Iveco rimanendo in 3^ posizione con un divario dai russi di 14 minuti. Kargikov, con la vittoria di tappa, si avvicina al team Iveco, rimanendo al quarto posto con un distacco dal compagno di squadra in testa di 18.22 minuti.
Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.