- 294shares
- Condividi
- Newsletter
Dopo l’aperitivo a Barcellona e le successive sei prove vere del Rally di Spagna, sono Ott Tanak e Martin Jarveoja su Toyota Yaris WRC a comandare la classifica provvisoria del Rally di Spagna, penultimo appuntamento del WRC 2018.
LA “MIA” TOYOTA – L’estone non ha nascosto la felicità per essere tornato sulla Yaris con i jolly evolutivi che lo avevano accompagnato negli appuntamenti pre-Turchia, dimostrando da subito una velocità insostenibile almeno per Thierry Neuville e Sebastien Ogier, diretti rivali per il titolo, penalizzati da qualche sbavatura di troppo e da una posizione di partenza che non ha aiutato il belga e il pentacampione.
Nonostante non abbia fatto segnare nessuno scratch, il pomeriggio spagnolo ha permesso a Tanak di incrementare il suo vantaggio nei confronti degli inseguitori. Se in mattinata era Elfyn Evans il primo rivale, al termine di questa giornata è il padrone di casa Dani Sordo il rivale più vicino. Lo spagnolo di Hyundai ha fatto sua la quinta speciale Gardesa 2 per poi riuscire a sopravanzare il gallese nelle successive due prove. Sordo ha ora 26,8″ da recuperare al caposquadra Toyota, mentre Evans è terzo con 2,9″ da recuperare nei confronti della piazza d’onore.
9 TITOLI – Come nelle precedenti gare, è servito un attimo a Sebastien Loeb per tornare nell’ottica WRC. Se in Messico la vittoria è sfumata per un’abitudine “dakariana” e in Corsica la sfida è sfumata fin dalle prime battute, l’extraterrestre ha preferito partire in sordina durante questa giornata, ma in costante miglioramento (anche grazie ad una posizione di partenza favorevole). Il terzo posto finale nella conclusiva prova odierna di La Fatarella – Vilalba 2 ne è la prova, così come il distacco dal podio virtuale: 5 decimi da Evans, 30,2″ da Tanak. Alle sue spalle ecco il deluso Jari-Matti Latvala, convinto di fare bene ma rallentato da una foratura a fine mattinata che lo ha fatto scivolare in classifica. Il finlandese si è reso protagonista di una bella rimonta che lo ha portato dalla piazza 10 alla piazza 5, con due scratch su tre prove disputate nel pomeriggio.
Alle spalle di Latvala troviamo Andreas Mikkelsen, inseguito dall’altro Sebastien. Ogier si è giocato un jolly in mattinata ma nella sfida dei nervi esce vincitore nei confronti di Thierry Neuville. Il francese può contare su un vantaggio di circa 20 secondi nei confronti del belga (nono assoluto) e 10 secondi circa da recuperare per raggiungere il podio della gara. Se sulla terra di oggi le speranze di fare bene erano ridotte al lumicino (e alla scelta delle gomme sull’ultima prova lunga, mista terra-asfalto), le avverse condizioni atmosferiche che tutti i team si aspettano nella giornata di domani potrebbero regalare opportunità insperate, come dichiarato dal campione di Gap.
L’ottavo posto è appannaggio di Craig Breen, autore di una escursione durante l’ultima speciale che gli ha fatto perdere lo spoiler posteriore e tre posizioni in classifica, mentre la top ten è chiusa dal promesso sposo Citroen Esapekka Lappi.
WRC2 – Ci si aspettava un debutto con i fiocchi, e Volkswagen non ha deluso le attese. Eric Camilli chiude la prima giornata di gara in vetta alla classifica all’esordio della Volkswagen Polo GTI R5. Un siparietto già visto nel 2013, quando fu Ogier a regalare alla vettura teutonica (ai tempi in configurazione WRC) la vetta della classifica nella prima prova speciale disputata in assoluto. Camilli comanda con 11,8″ di vantaggio nei confronti di Kalle Rovanpera e 20,4″ da gestire sul compagno di team Petter Solberg con la vettura gemella. Il neo-campione WRC2 Jan Kopecky è quarto assoluto, in questa battaglia tra “cugini” che non contempla interferenze da parte di ogni qualsivoglia avversario. Il primo degli altri, Nil Solans su Ford Fiesta R5, ha già oltre 40″ da recuperare sui migliori. Italia assolutamente incolore: Simone Tempestini è ottavo assoluto, Fabio Andolfi si è già ritirato e partirà domani con il Rally2.
WRC3 – Taisko Lario comanda la classifica, secondo è il nostro Enrico Brazzoli con oltre 5 minuti da recuperare.
Dopo il lungo parco assistenza per il cambio degli assetti da terra a asfalto, la giornata di domani prevede la disputa di sette prove speciali, tutte su tarmac. Brutto tempo è atteso sui cieli spagnoli, ci saranno delle sorprese?
Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.