Pensavate che ce ne fossimo dimenticati? Nossignore! Vero, non siamo stati puntuali come al solito, abbiamo dovuto posticipare il classico appuntamento del martedì al mercoledì, ma siamo ancora qui, a snocciolare aneddoti d’ignoranza.
Il Rally del Galles ha regalato tanti colpi di scena, è venuto il momento di dare i voti, come al solito goliardici, con le nostre Pagelle IGNORANTI!
OGIER – INGRASSIA: VOTO 9 – Quando tutto sembrava perduto, ecco che il francese tira fuori il suo miglior talento: il culo. Dopo un venerdì passato a sfrizionare come un novantenne (cosa che gli fa saltare la prima e la seconda marcia), il pentacampione, ormai affranto e rinchiuso a piangere nel motorhome Citroen, si ritrova senza neanche rendersene conto di nuovo in lotta per il titolo mondiale, causa suicidio collettivo di Tanak e picnic nei campi di Neuville. REDIVIVO
LATVALA – ANTTILA: VOTO 8 – Makinen può festeggiare il secondo posto della Toyota, peccato sia quella sbagliata. Il povero Jari ha il merito di disputare una delle sue migliori gare dell’anno e giocarsi la vittoria fino all’ultima speciale, peccato che si tratti dell’occasione sbagliata, nella gara sbagliata e nel momento sbagliato. Talmente sbagliato che va a finire che Makinen va a sostituirlo con Meeke, così da essere certo di avere sempre e costantemente una Yaris in meno durante le gare – SFORTUNATO
LAPPI – FERM: VOTO 7 – Gara onesta quella del giovane finlandese, mai così concentrato nonostante l’elevata presenza di distillerie nei sobborghi delle cittadine gallesi. Chiude sul podio facendo la cosa più importante: non dare fastidio a nessuno, soprattutto al suo futuro compagno di squadra Ogier. – ALLIEVO MODELLO
BREEN – MARTIN: VOTO 7,5 – Sarà l’imminente party per il compleanno della morosa (Auguri Tamara!), sarà la necessità di fare bene per riconquistarsi il posto nel 2019 o sarà semplicemente che si sono praticamente ritirati tutti tranne lui, ma il buon Craig conclude la gara di casa con un onestissimo quarto posto assoluto. A lui va il merito di non portarsi via pezzi di cartelloni pubblicitari come fatto dal suo compagno di squadra, ora agli arresti domiciliari – ISPIRATO
NEUVILLE – GILSOUL: VOTO 6 – Eredita da Ogier la parte anatomica che gli permette di finire in un fosso e uscirne in tempo record senza riuscire a perdere la leadership del mondiale, forse distratto dal taccuino sul quale aggiorna costantemente la percentuale delle sue speranze di diventare Campione del Mondo. Bravo poi ad allungare della birra belga da discount a Ostberg permettendogli di recuperare un’ulteriore posizione in classifica dopo aver schiavizzato i compagni di squadra Paddon e Mikkelsen – FUORI IN 60 SECONDI (DAL FOSSO)
MIKKELSEN – JAEGER: VOTO 5 – Come una donna che finge il mal di testa con il proprio uomo, il giovane norvegese fa di tutto per mascherare il gioco di squadra di Hyundai atto a favorire il recupero del compagno di squadra Neuville. Emicrania pesante durante le ultime prove, affrontate “sculettando” a destra e sinistra per ogni curva, rischiando addirittura di finire in mare a Great Orme, salvato solo dal marciapiede. – MESTRUATO
OSTBERG – ERIKSEN: VOTO 7,5 – Se la gara non va per il meglio, dal punto di vista pubblicitario il norvegese è il vincitore del Galles! Decide di portarsi a spasso per kilometri un metro e mezzo di cartelloni pubblicitari mostrati in mondovisione sulle fiancate della C3 WRC, una mossa che maschera in parte il suo tasso alcolemico che permette a Neuville di superarlo in classifica generale. Perderà il sedile della Citroen, ma ha guadagnato una sedia in ufficio marketing – GIORGIO MASTROTA
TANAK – JARVEOJA: VOTO 4 – La ruota gira per tutti, figuriamoci come girano le balle quando butti via una possibile leadership del mondiale a due gare dalla fine. Se in Turchia se la rideva sotto i baffi vedendo Ogier attaccato ad una pianta, ora è il francese a fingere compassione nei confronti del suo ex compagno di squadra, che decide di darsi al volo acrobatico dimenticandosi di essere un rallysta. Errore che potrà costare il WRC, ma Moira Orfei l’ha già inserito sul suo taccuino – ACROBATA
SPECIAL GUEST, KALLE ROVANPERA: VOTO 18 (CON LODE) – Decidete voi se il 18 che gli abbiamo dato corrisponde alla maggiore età appena compiuta o ai giorni di distacco che ha inflitto a tutto il resto dei suoi compagni di classe, sta di fatto che siamo di fronte ad un possibile fenomeno, che ora può andare in giro per il parco assistenza senza essere accompagnato dai genitori e comprarsi la birra dal paninaro parcheggiato fuori dal service – BIMBOMINKIA