La svolta per la lotta al titolo ERC Under 28 è avvenuta nella giornata di oggi. Il Rally Liepaja è stato vinto da Nikolay Gryazin e Yaroslav Fedorov sulla Skoda Fabia R5 del team Sports Racing Technologies gommata Pirelli. L’equipaggio russo è partito subito forte questa mattina vincendo le prime tre PS prima dell’assistenza di metà giornata. Chris Ingram non ha saputo rispondere al grande attacco del russo e ha dovuto quindi rinunciare al successo chiudendo 2° e staccato di 43.3″. Un’altra grande prova di forza da parte di Gryazin che con la vittoria al Liepaja si è portato a casa anche il titolo ERC Under 28, quello riservato ai ragazzi sulle vetture R5.
Molto intensa la battaglia per il terzo posto. Il tedesco Kreim ripartiva stamattina con un piccolo gap su Ahlin, Habaj e Brynildsen. Proprio i due nordici sono riusciti oggi a cambiare passo, risultando molto veloci e insidiosi. Si è escluso da solo Brynildsen, out sulla PS10 per incidente. Habaj non reggeva il ritmo e restava quindi dietro, Ahlin invece sorpassava Kreim per il 3° posto sulla PS8. Il tedesco però non si arrendeva e ripassava Ahlin sulla penultima prova giocandosi il tutto per tutto anche in ottica ERC Under 28. Nell’ultima prova però Fredrik Ahlin sfodera una performance da campione vincendo la stage e superando definitivamente il tedesco per il 3° posto. Con questo risultato nelle prime tre posizioni troviamo dunque ben tre fornitori differenti di pneumatici, in ordine Pirelli-Michelin-DMACK.
Quarto posto finale per il bravo Kreim, che aldilà di tutto ha dimostrato di saperci fare anche su terra. Peccato solo per qualche piccola sbavatura. Quinto assoluto il polacco Lukasz Habaj (Skoda Fabia R5) che ha approfittato del ritiro di Brynildsen e ha preceduto di 30″ un bravo e attento Filip Mares (Skoda Fabia R5), in costante crescita su terra. Settimo posto per Yates che ha chiuso un rally senza acuti davanti al turco Avcioglu che ha centrato l’obiettivo punti, entrambi sempre alla guida di Skoda. Fuori dalla top10 Tibor Erdi Jr che debuttava in R5 con una Skoda. Il campione di ERC 2 ha alternato cose buone ad errori ma alla fine ha espresso la sua soddisfazione per aver accumulato chilometri sul nuovo mezzo. Ritirato per incidente il campione austriaco Mayr-Melnhof che occupava stabilmente posizioni in top10.
Nelle due ruote motrici successo per gli svedesi Kristensson-Appelskog del team Opel. Hanno preceduto i compagni di squadra Sesks-Francis, veloci ma molto attenti, che grazie al secondo posto sono campioni di ERC 3. Terzo il finnico Miika Hokkanen che però non ha mai retto il passo dei più forti. Sfortunato ritiro per il figlio d’arte Oliver Solberg a causa di un KO della sua Peugeot. Solberg ha corso una gara sempre al limite facendo marcare ottimi riferimenti e stando sempre in scia al fenomeno di categoria Sesks. Una prestazione assolutamente positiva che lascia ben sperareper il futuro. Problema al motore anche per Mattia Vita che è stato costretto a fermarsi. Bella gara per Catie Munnings che però non ha potuto fare nulla per aggiudicarsi il titolo Ladies Trophy che è andato alla collega Emma Falcon.
Termina così la stagione del campionato europeo FIA ERC. Una serie che si riconferma interessante ed ottima palestra per i giovani che qui riescono ad esprimersi al massimo, imparando tanto ovviamente dai diversi rally in programma. I campionati Junior rimangano il fiore all’occhiello di questo ERC. Ci auguriamo che nella stagione 2019 possa approdare qualche nuovo piede pesante che stimoli anche per la lotta all’assoluto, e chissà magari qualche italiano che riesca a trovare il budget per competere ad alti livelli.
Ecco un riepilogo finale dei campioni ERC 2018
Campione Assoluto europeo ERC – Alexey Lukyanuk (Navigatore: Arnautov)
Campione ERC 2 – Tibor Erdi Jr (Papp)
Campione ERC 3 – Martins Sesks (Francis)
Campione Junior U28, vetture R5 – Nikolay Gryazin (Fedorov)
Campione Junior U27, vetture R2 – Martins Sesks (Francis)
Campionessa Ladies Trophy – Emma Falcon (Gonzalez)
Team Campione – Adac Opel Rallye Junior Team