Non c’è Alexey Lukyanuk, in Lettonia solo come spettatore, ma il Rally Liepaja non sta deludendo gli appassionati e i tanti sostenitori della serie europea e dei loro beniamini. La lotta per il successo di quest’ultimo round del FIA ERC è letteralmente infuocata. Nikolay Gryazin e Chris Ingram non si sono risparmiati e anzi si sono presi alcuni rischi che potevano cambiare le sorti del titolo ERC Under 28.
Nikolay Gryazin il più veloce, conduce la prima giornata del Liepaja. Il russo su Skoda Fabia R5 ha vinto 5/6 ps di giornata ma ha commesso diversi errori anche se al momento ha un vantaggio di 19″ sul rivale Ingram. Anche per il britannico c’è stato un momento da brivido quando si è girato sulla PS2 (la stessa dell’errore di Gryazin) ma ha poi ripreso la concentrazione e ha vinto l’ultima prova di quest’oggi tenendo botta allo strapotere di Gryazin. Al momento è terzo Fabian Kreim, dunque il terzetto di contendenti per l’ERC Under 28 si è compattato. Il tedesco sta facendo più fatica dei primi due, ma questo non sorprende visto il suo feeling maggiore con l’asfalto. Al momento Kreim paga 40″ dalla vetta. Prime tre posizioni tutte occupate dalle Skoda.
Difficoltà inaspettate per lo svedese Ahlin (Skoda Fabia R5) che porta in gara le gomme DMACK. Feeling non ottimale con la vettura ma c’è ancora il secondo giorno per poter migliorare. Il podio è a tiro ma ad inseguire Ahlin da vicino ci sono un positivo Habaj ed anche il norvegese Brynildsen, quest’ultimo primo portacolori di Ford al 6° posto. Continua ad imparare su terra il buon Filip Mares, rivelazione ceca nello Junior 2017. Mares è 7° davanti a Pellier (Peugeot 208 R5), Yates e Mayr-Melnhof che chiudono la top10.
Grande sfida nelle due ruote motrici. Tom Kristensson è in gran forma sulla Opel ufficiale e conduce il rally con 18.8″ di vantaggio. A seguire lo svedese sono appaiati Sesks e Solberg. Il figlio d’arte vuole dimostrare il suo talento e sta tenendo testa al suo rivale per il titolo junior lettone. Per Solberg un grande inizio questo, Sesks non al suo meglio ma sta correndo sapientemente una gara molto difficile ed insidiosa. Quinto di ERC 3 è Mattia Vita che sta gestendo una corsa piena di insidie. Nel femminile c’è da registrare l’ottima Catie Munnings. La britannica sta facendo registrare ottimi tempi ma difficilmente agguanterà il Ladies Trophy per una questione di scarti e di sistema di punteggio.