Stéphane Peterhansel avrà un nuovo navigatore per la Dakar 2019. Dopo dubbi e incertezze su chi dovesse sedersi alla destra di Monsieur Dakar, alla fine è stato ingaggiato David Castera. Anche lui francese, Castera ha una lunga storia nella Dakar. Prima pilota di moto, poi esperto e affidabile navigatore e da qualche tempo addirittura organizzatore di Rally Raid come l’ottimo Rallye du Maroc di cui abbiamo parlato di recente.
Peterhansel e Castera devono però affiatarsi nell’abitacolo essendo per loro la prima esperienza insieme. Lo storico navigatore di Peterhansel, Cottret, è infatti passato alla destra di Cyril Despres da quest’anno. L’inedito duo è stato iscritto dal team X-Raid al Baja Portalegre, ultimo appuntamento della Coppa del Mondo FIA Cross Country. Peterhansel però non avrà a disposizione il buggy con cui correrà la Dakar ma dovrà guidare invece il John Cooper Works Rally, la versione 4×4 di Mini. Oltre a Mister Dakar ci saranno per il team anche Nani Roma e Alex Haro che compongono il secondo equipaggio. Lo spagnolo porta in gara una versione evoluta del Mini 4×4, ora più leggero e più affidabile. Al via su un Mini 4×4 anche lo spagnolo Fernando Alvarez che ha colto l’occasione al volo lasciando il VW Amarok T1 preparato dalla South Racing.
Oltre a questi big la gara portoghese vede al via tanti piloti di spessore locali e non. Fra questi spunta anche il nome di Jutta Kleinschmidt, unica pilota in grado di vincere la Dakar, vittoria che risale al lontano 2001 a bordo di un Mitsubishi. La tedesca è iscritta in classe SSV con uno Yamaha YXZ 1000R turbo.
Il Baja Portalegre è l’ultimo round del Fia Cross Country che però si è già deciso in favore di Jakub Przygonski, campione sul Mini 4×4 del team X-Raid.