Compare così nel calendario WRC 2018. Il Rally Turkey Marmaris fa parlare di se quest’anno, lanciando un’ardua sfida ai piloti del mondiale rally. Le strade sterrate che costeggiano la costa, lasciano impresso un bellissimo panorama, ma le curve secche abbinate al fondo irregolare – il quale ricorda quello dell’Acropolis – potrebbe rimescolare ulteriormente le carte. Tanak con le ultime due vittorie mandate a segno, può iniziare a impensierire i cavalieri in testa; infatti Ogier e Neuville non sono tanto distanti dall’estone, che sembra aver trovato il giusto feeling con la propria Toyota. Gli eventi rimanenti sono soltanto tre, con un divario di ventitre punti tra Hyundai e Ford, per poi innalzarsi a trentasei con la Toyota di Tanak al terzo posto. Conti alla mano, un errore può compromettere seriamente le sorti del campionato.
Come abbiamo visto nei giorni scorsi, Thierry Neuville ha confermato il proseguirsi della sua carriera per i prossimi tre anni in Hyundai. Perciò le movimentazioni di piloti saranno decisamente minori, ma che potrebbero comunque dare vita ad un 2019 ancora più interessante. In dubbio la posizione di Latvala, che dopo la dichiarazione del team boss Makinen, sembra essere in bilico per il futuro, ma ancora nulla di certo.
Torniamo al presente, precisamente in Turchia. Mikkelsen vince questa prima tappa di due chilometri, battendo Breen per 2.5 secondi. Al terzo posto Tanak, che porta la sua Yaris alle spalle della C3 dell’irlandese. Il leader del campionato Neuville racchiude il 4° posto, spartendo lo stesso tempo con il polacco Kajetanowicz. Le R5 fanno uscire tutto il loro potenziale in queste piccole prove, infatti alle spalle di “Kajto” troviamo Kopecky per tre decimi. Latvala chiude i pochi chilometri asfaltati in 9^ posizione, preceduto da Ostberg e ancor più in alto da Lappi. Evans completa la Top 10, con un distacco di 4.3 secondi. Ogier ben più distaccato, lo troviamo nelle retrovie al 14° posto.
Tra le WRC2 come abbiamo visto è vittoria di PS per Kajetanowicz, che precede Kopecky e Tidemand in 3^ piazza per 1.7 secondi. Tempestini porta la sua C3 in 4^ posizione. I britannici Greensmith e Ingram inseguono in 5^ e 6^ posizione, mentre il primo pilota di casa è Bostanci in 7^ piazza con un distacco di 6.5 secondi da “Kajto”.