Il WRC è ripartito questa mattina per disputare le tre prove che saranno ancora protagoniste nel pomeriggio con le ripetizioni. Il Rally di Turchia non sarà una gara facile da affrontare e qualcosa lo si era intuito già da ieri. La PS2 “Çetibeli” da 38.10km è stata subito un esame duro per tutti: pietre ovunque, polvere che limitava la visibilità e grip scarso.
Da queste difficoltà è emerso Andreas Mikkelsen che, come ci aveva già abituato altre volte, è partito bene. Mikkelsen ha ottenuto buoni riscontri sulle prime due ps eccezion fatta sulla PS4, dove ha piazzato il tempo migliore. Da capire anche quanto sarà importante il fattore gomme: Andreas ad esempio partiva con la mescola più soffice ma ha assicurato che ha cercato di gestire al meglio i suoi pneumatici. Il pilota della Hyundai tiene dietro un sorprendente Craig Breen che aveva aperto la mattinata con la vittoria sulla prova “Çetibeli”. Breen ha comunque preso alcuni rischi perdendo anche diversi secondi per un toccata sull’ultima prova e al momento paga 6.3″ al leader norvegese. Terza posizione per Mads Ostberg che di solito sa farsi strada in queste condizioni dure. Consistente il norvegese che gestisce un margine di 5″ su Thierry Neuville. Il belga ha vinto la PS3 e nonostante aprisse la strada ha fatto un lavoro eccezionale, un buon segnale per la Hyundai che sembra davvero competitiva visto anche il risultato di Paddon che è 5°.
Passiamo ora alle note dolenti. Toyota sembra decisamente in difficoltà a livello di grip, criticità che vanno ad aggiungersi alle tante problematiche che questo Rally di Turchia sta presentando ai suoi interpreti. Latvala è 6° ma paga già 23″ dalla vetta e chiaramente non è affatto soddisfatto del comportamento della sua Yaris. Frustrato anche Ogier che come molti altri è stato rallentato dalla scarsissima visibilità sulla PS2. Il campione in carica francese è 7° con un distacco dalla vetta di 23.6″. Crisi totale per Lappi e Tanak, rispettivamente 8° e 9° ed entrambi che ravvisano le stesse difficoltà riscontrate anche da Latvala. L’estone è già a 33″ da Mikkelsen e con questi distacchi l’approccio alla gara potrebbe di fatto cambiare. A chiudere la top10 un poco efficace Suninen, ma peggio è andata a Evans che è stato rallentato da un problema ad un differenziale.
WRC 2 – Kopecky controlla Tidemand, ma è Henning Solberg a dettare legge in R5
Solberg-Minor, il vecchio duo è tornato in azione nel Mondiale Rally e non poteva sperare in meglio. Subito protagonisti su una Skoda Fabia R5, hanno concluso con un tempo “shock” davanti a tutti nella difficile e insidiosa prova da 38.10km. Successivamente Henning ha perso terreno ma conserva la leadership tra le R5. Non essendo però iscritto nel WRC 2, in questa classe abbiamo Jan Kopecky in testa. Il pilota ceco regola Tidemand e lo tiene a 5″ mentre dietro il duo Skoda c’è la Citroen C3 R5 di un buon Simone Tempestini che è staccato di 43.1″. Ingram 4°, in difficoltà il campione europeo Kajetanowicz che si trova alle spalle del miglior pilota turco, Yazig Avci.
Junior WRC – Bergkvist cauto, sorpresa Tannert
Sorpresa Julius Tannert per il JWRC. Il tedesco è uno dei piloti più esperti della categoria e fino ad ora è riuscito a tenere dietro persino un deciso Denis Radstrom. Resta cauto il leader del campionato Emil Bergkvist che evidentemente punta a un piazzamento di rilievo senza però rischiare oltre il dovuto. Bergkvist paga 38.8″ dalla vetta al momento. Inizio difficile per Oldrati-De Guio che si trovano molto dietro. Non si registra invece la presenza di Luca Bottarelli, fermato da un problema di salute che lo ha costretto a saltare quest’ultimo appuntamento.
Non ci resta che attendere quello che succederà nel pomeriggio. Di sicuro questa gara riserverà molti colpi di scena.