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Il CI WRC 2018 si lancia verso la volata finale. Poco più di dieci giorni dopo la battaglia del Friuli infatti, le spettacolari vetture protagoniste dei rally mondiali sono pronte a tornare in scena per il 38° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero. La gara organizzata dalla Scuderia San Martino Corse sarà valida ancora una volta per il quinto round stagionale e andrà in scena il prossimo week end del 14 e 15 settembre. Un appuntamento da non perdere, poiché offrirà il preludio al gran finale atteso per il Trofeo Aci Como, ultima gara di Campionato a coefficiente 1.5 in programma a fine ottobre. Evento che ha richiamato l’attenzione degli appassionati, attesi come sempre numerosi, ma soprattutto dei tanti concorrenti che hanno risposto ancora positivamente. Sono in tutto 80 gli equipaggi iscritti per il rally moderno, che vanta ben 11 WRC insieme a 8 R5, affiancati da 25 vetture che parteciperanno al rally storico. Hanno risposto puntualmente alla convocazione tutti i piloti in lotta per il tricolore 2018, a partire naturalmente dal campione in carica e ancora leader della classifica assoluta Stefano Albertini. Il bresciano insieme al concittadino Danilo Fappani sulla Ford Fiesta WRC arriva in trentino, diversamente dalla passata stagione quando si presentò con il titolo in tasca, con l’ambizione di consolidare il primato ma senza la necessità di forzare grazie al vantaggio di 19 punti dal secondo. Chi invece sarà necessariamente costretto a puntare al bottino pieno è Corrado Fontana, insieme a Nicola Arena sulla Hyundai i20 WRC, che dovrà puntare al vertice per pensare di giocarsi il tricolore all’ultimo atto nella sua Como. Stesso discorso per il pilota di Noventa Vicentina Manuel Sossella, affiancato da Gabriele Falzone sulla Fiesta WRC, ora lui al terzo posto e distante appena 1 punto da Fontana, chiamato a bissare il successo del Marca per guadagnarsi l’ultima chance scudetto. La matematica tiene ancora in corsa anche il lariano Paolo Porro, forte delle sue 11 presenze a San Martino condite da 5 podi, che sarà ancora allo start con Paolo Cargnelutti su Fiesta WRC dopo il terzo posto dello scorso anno. Rientra in corsa dopo l’assenza forzata in Friuli il milanese Simone Miele, con Lisa Bollito su Citroen DS3. Non può mancare tra i protagonisti anche il bresciano “Pedro”, su i20 WRC con Emanuele Baldaccini, in cerca di riscatto dopo la falsa partenza di Udine, oltre allo svizzero Lorenzo Della Casa in crescita insieme a Luca Beltrame sulla Fiesta WRC e Luigi Fontana con Roberto Mometti anche loro su i20 WRC.
Ma il Rallye San Martino si arricchisce come ogni edizione con molti outsider di spicco. Da tenere d’occhio il pilota di Montebelluna Alessandro Bruschetta, oltre all’immancabile driver di casa Pierleonardo Bancher alla sua 17a partecipazione e il bresciano Gianluigi Niboli, tutti alla guida di Ford Fiesta WRC. Si rinnova quindi il duello per la classe R5 tra il piacentino Andrea Carella, in evidenza anche in Friuli su Peugeot 208, il rientrante trevigiano Antonio Forato e il sipontino Domenico Erbetta, entrambi alla guida di Skoda Fabia. Aperta più che mai anche la battaglia di classe Super 2000 che propone ancora il duello tra il padovano Giampaolo Bizzotto su Peugeot 207 e il trentino Matteo Daprà su Skoda Fabia, tallonati da Stefano Liburdi e Mauro Trentin entrambi al volante di 207. Attenzione rivolta anche sulla categoria R2 dove il bresciano Gianluca Saresera, il trentino Francesco Gonzo e l’altro bresciano Simone Niboli proveranno a mettersi in evidenza alla guida di Peugeot 208 R2B. Da seguire anche il quinto appuntamento per la Suzuki Rally Cup con l’aostano Corrado Peloso che dovrà difendere la leadership dagli attacchi del trentino Roberto Pellé, distante 4 punti, vincitore lo scorso anno sulle strade di casa. Ma le Swift R1B attese in partenza saranno ben 9 e porteranno alla ribalta molti altri protagonisti come il padovano iscritto al CI WRC Nicola Schileo dopo l’ottima prestazione mostrata in Friuli.
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