Il Turkmen Desert Race prosegue il suo cammino lungo il deserto. Oggi si è svolta la 2° tappa della gara che prevedeva ben 230.91km. Il percorso ha riservato agli equipaggi in corsa ancora tanta sabbia ma la prova odierna è stata più veloce e il risultato inevitabilmente diverso.
Ha stampato il miglior tempo il britannico Harry Hunt, navigato dal bravissimo Rosegaar, alla guida del Peugeot 3008 DKR gestito dalla PH Sport. Il buon Harry ha spremuto al massimo i cavalli del suo Peugeot ex ufficiale e intorno al chilometro 130 è riuscito a sopravanzare Nani Roma. Il portacolori Mini X-Raid però non ha perso moltissimo nonostante non fosse in grado di contrattaccare all’inglese. Sconfitta di giornata per Roma che tuttavia rimane in testa con un margine di oltre 9′ che però non bastano per mettere al sicuro una vittoria. Sorprende ancora il turkmeno Annamammedow su un altro Mini 4×4; il pilota di casa ha pagato 14′ e al momento si trova a 19′ da Roma in classifica generale, davvero niente male. Si difende anche Zapletal sull’Hummer, il ceco chiude con un ritardo di 16′ ed è a mezz’ora dal leader di classifica. Problemi seri purtroppo per il francese Serradori, il campione dell’Africa Eco Race. Il buggy sviluppato dal suo team lo ha tradito nel momento migliore, per il francese purtroppo c’è voluta un’oretta per rimediare al problema.
Lotta serrata tra i Camion. Grande interesse per la sfida fra Kamaz e Maz. Il più veloce oggi è stato Airat Mardeev sul Kamaz 43509 che ha preceduto però di poco più di un minuto il pilota Viazovich sul MAZ 5309RR. A guidare nella classifica c’è però Sotnikov, l’altro pilota russo di Kamaz, che conduce con un margine risicato su Mardeev e il rivale di marca Viazovich. Anche nell’assoluta non sfigurano affatto i “bestioni” dagli oltre 900cv: Sotnikov infatti è 5° assoluto seguito poi dagli altri qui sopra già citati.
Tra i mezzi produzione T2 troviamo in testa Kirill Chernenkov che è 19° assoluto. Tra i mezzi leggeri, il francese Thierry Pitavy è al momento il migliore con un ottimo 15° posto assoluto sul Can-AmX3 RS.
Capitolo italiani: il Turkmenistan non sembra aver fatto sconti ai nostri. Tutti e tre gli equipaggi in gara sono rimasti bloccati nella 1° tappa. Nei prossimi articoli speriamo di poter dare qualche dettaglio in più.