Il 23. Rally del Molise è andato di nuovo in mano di Giuseppe Testa. Il giovane di Cercemaggiore, ex Campione Italiano Junior, in coppia con il sammarinese Massimo Bizzocchi, al volante di una Ford Fiesta R5, si è aggiudicato la gara bissando il successo dello scorso anno, battendo sul filo di lana il frusinate Andrea Minchella, in coppia con Renzetti, su una Skoda Fabia R5.

Organizzato da Aci Campobasso con il supporto tecnico della romagnola Prosevent l’evento, che si è corso tra la serata di ieri e l’intera giornata odierna, ha conosciuto alcune modifiche al percorso rispetto al passato, comunque mantenendo i propri caratteri di un tracciato tecnico e selettivo. Fattori che hanno generato una gara estremamente tirata quanto anche spettacolare, il cui esito si è deciso nel finale, proprio con la “piesse” di chiusura.

Dopo aver impattato con lo stesso tempo la prova di apertura, la “spettacolo” di Campobasso, testa e Minchella si sono prodotti in un acceso dualismo che pian piano li ha portati allontanati dagli altri concorrenti, tanto si è rivelato alto il loro ritmo. Minchella, al suo debutto sulle strade molisane, aveva poi preso il comando della corsa dalla prima prova odierna, per poi cedere il passo a Testa dalla successiva, il quale aveva cercato quindi l’allungo. La corsa del driver locale ha avuto una battuta d’arresto durante la quarta prova, quando una foratura lo ha costretto ad inseguire il rivale, il quale a sua volta ha cercato di nuovo di staccarlo. Testa ha invece attaccato a fondo sino ad arrivare alla soglia dell’ultima fatica cronometrata con 1”6 di distacco da Minchella, per poi staccarlo di 1”8, trionfando perciò di soli due decimi.

Onore delle armi per Minchella, che ha confermato il suo alto livello, sempre interpretando al meglio le difficili “piesse” che si è trovato ad affrontare, mentre al terzo posto si è piazzato il cesenate Gianluca Casadei, in coppia con Isidori, alla loro prima gara con la Skoda Fabia R5 ed anche alla prima esperienza  a Campobasso. Una gara in progressione, per i romagnoli, alla fine premiati da una posizione importante, decisa rivalsa dalla recente sfortuna sofferta al Rally Raab di luglio, terminato anzitempo con un ritiro.

Quarta piazza, per il lombardo di Como Jacopo Civelli, in coppia con l’emiliano Benedetti, alla loro prima volta a bordo di una Skoda Fabia R5. Anche per loro una gara concreta, con una prima parte “di studio” e con il sudore freddo dato da una foratura costata circa 30” durante la quinta prova, alla quale hanno risposto con una bella progressione sino alla bandiera a scacchi.

Quinta posizione finale per Mirabile-Calderone (Ford Fiesta R5), anche loro autori di una prestazione maiuscola, la stessa che hanno fornito Simone-Aiezza(Skoda Fabia R5) davanti al pubblico “di casa”.

Primo fra le due ruote motrici è Pasquale Pucella, con Davide Geremia alle note, su una efficace Peugeot 106 kit, anche settimi assoluti alla terza gara in carriera. Subito dietro il papà Franco, con una Renault Clio Super 1600, condivisa con Carmen Grandi, sulla quale sono saliti per la prima volta.

Sfortuna per il napoletano Fabio Gianfico, affiancato dal fido Liberato Mongillo, anche lui al debutto con una Renault Clio S1600 con la quale sino alla penultima prova speciale aveva saputo insediarsi nella top ten con riscontri cronometrici di alto livello. Li ha traditi il motore, che per tutta la gara gli ha vincolato la prestazione, a due chilometri dal termine della chrono di chiusura.

Grande emozione, oltre allo show offerto, alla prova “spettacolo” inaugurale del sabato in centro a Campobasso, intitolata a Giuseppe Matteo, grande appassionato di motorsport ed amico del rally del Molise, prematuramente scomparso lo scorso gennaio a 37 anni. Era collaboratore parlamentare del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il quale è intervenuto telefonicamente in diretta durante la prova ricordando la figura del suo collaboratore e dichiarando che i vincitori del Trofeo “Giuseppe Matteo”, Giuseppe Testa-Massimo Bizzocchi e Andrea Minchella-Daniele Renzetti (autori di un ex-aequo con un tempo di 2’55”4 per entrambi)  verranno a breve premiati da lui stesso nella sede del dicastero che presiede, a Roma“Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di intervenire a questa manifestazione – ha detto il ministro della Giustizia –  Il mio grandissimo amico Giuseppe Matteo teneva molto al rally del Molise, è meraviglioso che gli sia stato dedicato un trofeo. Mi dispiace molto non essere stato tra voi per ricordarlo, mi piace immaginare che il mio amico Giuseppe sia lì, tra voi, ad ammirare la sua passione. Grazie!”.

Il Rally del Molise targato duemiladiciotto è andato in archivio con un’edizione decisamente di rilancio, dal numero di iscritti in crescita al forte interesse mostrato dal territorio e dalle istituzioni, oltre che dall’ambiente tutto delle corse su strada. Una soddisfazione a tutto tondo da parte dell’organizzazione, che per l’evento desidera palcoscenici importanti, un obiettivo che si è certamente messo nel mirino da quest’anno con tanta passione e duro lavoro. Premiati dall’ampio consenso di piloti, addetti ai lavori e pubblico.

I comunicati stampa non riflettono necessariamente le idee della redazione di rally.it, pertanto non ce ne assumiamo la responsabilità. Per comunicare con il responsabile del comunicato stampa contattateci, vi forniremo le indicazioni necessarie per comunicare con il relativo ufficio stampa.