Ci siamo lasciati ieri con la prima prova speciale, dove Petrucci teneva stretto il comando della gara con il suo Suzuki Vitara 1.9 DDiS, tenendo testa al più potente 3.0 V6 di Lorenzo Codecà. La corsa del pilota romano però viene rallentata; non sappiamo se da un guasto meccanico, o da un errore, ma sta di fatto che perde diversi minuti scivolando in classifica generale e lasciando ampio spazio a Codecà, che si accaparra la prima posizione alla fine della giornata di ieri. La prova speciale numero quattro, ovvero l’ultima ripetizione dei 33 chilometri di “Buonfornello”, viene cancellata. In questo modo alla fine del sabato, la prima posizione è in possesso di Codecà, che crea un gap con Bordonaro di poco più di quattro minuti. Al terzo posto Marino, che completa la tripletta Suzuki con un distacco di 6 minuti e 59 secondi. Grossi e Morra fanno loro il 4° e 5° posto, a bordo rispettivamente di Land Rover Discovery e Mitsubishi Pajero facenti parte della categoria TH1. Petrucci dopo il ritardo accumulato, si ritrova in 8^ posizione con un distacco di 15 minuti e 50 secondi dalla vetta, preceduto poi da Emanuele e Macchiavelli.
Quest’oggi è stata effettuata una doppia ripetizione della prova “Vincenzo Florio”, per una lunghezza unitaria di 33.85 chilometri. Codecà ha mantenuto il passo, riuscendo a staccare Bordonaro dapprima di poco più di un minuto e nell’ultimo passaggio di oltre due. Il san marinese può così festeggiare sul primo gradino del podio con un vantaggio di oltre 9 minuti e mezzo su Bordonaro, ottimo secondo su Vitara 1.9 DDiS. Al terzo posto vediamo Marino Gambazza, con uno svantaggio di oltre 12 minuti, seguito poi da Petrucci che riesce a scavalcare i due mezzi di classe TH, ma con il distacco accumulato non riesce a salire sul podio. Alfano viene penalizzato di 29 minuti, concludendo la corsa all’11° posto generale. Morra porta il suo Pajero V6 al 6° posto assoluto, mentre Grossi posiziona il suo Discovery in 5^ piazza.