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Ott Tanak agguanta una vittoria fantastica in Germania, la terza in stagione eguagliando così i big Neuville e Ogier. Il pilota estone, navigato ottimamente da Järveoja, ormai si conferma velocissimo anche su asfalto e al primo anno con la vettura nipponica sta dimostrando di poter dire la sua per la lotta al mondiale rally. La matematica lo tiene in gioco ma realisticamente sarà difficile, lui però proverà a vincerle tutte. Fantastica anche questa Toyota Yaris WRC Plus, la vettura meglio bilanciata in Germania da quel che si è potuto vedere.
Ottimo secondo posto per Thierry Neuville a 39.2″ dal vincitore Tanak. Il belga non ha vissuto una gara facile, mai troppo felice della sua i20 ma alla fine quello che conta è la concretezza. Thierry ha limitato al massimo gli errori e ha approfittato della sfortuna di Ogier per finirgli davanti e continuare a difendere la sua leadership in campionato. Ogier sfortunato come detto. Il campione francese è sembrato abbastanza soddisfatto della sua Fiesta, costantemente secondo e su ottimi tempi. Il suo distacco da Tanak era di circa 13″ ma una foratura lo ha fatto precipitare 9° nella PS13 Panzerplatte. Buona la rimonta, aiutata anche da qualche ritiro importante, il suo quarto posto e la vittoria della Power Stage salvano il finale visto che non perde moltissimo da Neuville in termini di Mondiale. Terzo posto per Esapekka Lappi autore di una buonissima prova a rimarcare la forza di Toyota. La classifica non cambia ma Neuville ora ha un vantaggio di 23 punti sul campione francese Ogier, Tanak si avvicina ed è a 36 punti dalla vetta Mondiale.
Quinto Teemu Suninen, anche lui mostra progressi sull’asfalto anche se chiaramente non è ancora al livello dei migliori. Suninen davanti a Mikkelsen, un risultato che nessuno si aspettava. Tra il norvegese e la i20 non c’è feeling, anche questa gara l’ha dimostrato. Gara difficile anche per Citroen che è tornata nelle retrovia dopo un buon week end in Finlandia. Solo 7° Craig Breen che qualcosa di buono l’ha fatto vedere, ma è ancora troppo poco. Ottimo ottavo posto per Marijan Griebel e Alexander Rath. Per il tedesco era il debutto su una WRC (di vecchia generazione). Rally regolare per il campione ERC Junior U28, sempre davanti alle R5 e concluso con un buon margine sulle vetture di categoria inferiore. A chiudere la top10 le Skoda ufficiali di gruppo R5 con Kopecky davanti a Rovanpera.
I RITIRI PESANTI
Può solo che recriminare Dani Sordo. Al ritorno nel WRC e nel suo amato asfalto, Daniel parte piano ma nel secondo giorno riprende il ritmo e passa uno dopo l’altro i suoi avversari fino a issarsi al secondo posto. Oggi un errore nella PS16 gli costa il ritiro, un peccato anche per Hyundai che perde punti pesanti nella lotta per il costruttori. Continua la sfortuna nera per Jari-Matti Latvala. Il finnico è stato grande interprete di questa gara, capace di scalzare dal podio persino Neuville, poi sulla PS16 il cambio è andato KO rovinando l’ennesima gara. Incidente per Mads Ostberg, anche per lui una gara non felice dopo il podio in Finlandia
WRC 2 — Kopecky inarrestabile: rimonta e vittoria!
Grande prova anche per Jan Kopecky, fido alfiere di casa Skoda. Insieme al navigatore Desler ha fatto registrare una bellissima rimonta dopo una foratura nella PS9. Il pilota ceco aveva oltre 1′ di svantaggio nei confronti del leader provvisorio, Eric Camilli. Il francese era tornato a correre sull’asfalto del Rally di Germania, ingaggiato da M-Sport e stava dimostrando di non avere poi troppa ruggine addosso. Purtroppo la sua gara si è fermata quando l’alternatore della Fiesta ha deciso di dire basta. A quel punto la rimonta di Kopecky sembrava più fattibile, Jan ci ha creduto e alla fine ha battuto per un soffio uno spettacolare Kalle Rovanpera. Kalle aveva preparato già da tempo questa gara e ha avuto ragione alla fine. Gli ottimi tempi su asfalto mettono in risalto la sua crescita, e ovviamente crescono anche i rumors che lo vorrebbero nel WRC già nel 2020 in una squadra ufficiale. Terzo posto per Fabio Andolfi, anche lui tra i più veloci in questo Rally di Germania. Un Andolfi a due facce, inizialmente in difficoltà ma poi capace di trovare la quadra sulla sua Fabia e vincente anche in una prova speciale, la PS9 Arena Panzerplatte. Quarta posizione finale per Fabian Kreim, altro nome locale importante, capace di soffiare la medaglia di legno al polacco Kajetanowicz, campione in carica europeo. Decimo Simone Tempestini con l’ancora acerba Citroen C3 R5. Ritiro sulla penultima stage per Scandola, problemi al turbo sulla sua Skoda.
WRC 3 — SUCCESSO DI LARIO DAVANTI A BRAZZOLI
C’è poco da dire sul WRC 3. Vittoria del finnico Lario su Peugeot 208 R2, non uno specialista dell’asfalto ma abbastanza regolare. Ha trionfato davanti all’altra Peugeot gommata DMACK di Enrico Brazzoli e Luca Beltrame, bravi a portare a casa un secondo posto di gruppo e vincitori anche della Panzerplatte di 38.57km. Terza Louise Cook che nel finale ha fatto registrare tempi interessanti sulla Ford Fiesta R2. Non iscritto al WRC 3 ma vincente tra le 2WD è il pilota di casa Hermann Gassner Jr su Toyota GT86 R3 (23° assoluto) che regala quindi una doppia gioia ai nipponici.
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