Patrick e Ugo Canavese (padre e figlio, origini italiane ma nati in Francia) sono i titolari della “Milano Racing”, la squadra corse che ha portato al successo nella Coppa del Mondo FIA RGT 2018 il 42enne francese Raphael Astier e la splendida Abarth 124 rally.
Cerchiamo di conoscere meglio questo team e chi lo gestisce attraverso la seguente intervista a Patrick Canavese che abbiamo raccolto in esclusiva per Rally.it. L’intervista è stata fatta in italiano, lingua che Patrick ovviamente conosce a menadito.
Patrick ha corso per 30 anni con vetture “storiche” italiane, ma la Milano Racing è nata ufficialmente solo nel 2010, allo scopo di preparare e gestire vetture da rally italiane, inizialmente solo storiche, con piloti come Saby, Biasion, Alen, Delecour e altri, poi, dal 2011 anche l’Abarth 500 e dal 2017 l’Abarth 124 rally.
D. Patrick, raccontaci come è nata l’idea di competere utilizzando l’Abarth 124 rally.
R. Avevo bisogno di una vettura italiana moderna per la mia attività di gestione del team, e appena ho visto la 124 rally ho subito deciso di investire in questa vettura.
D. Quante ne avete oggi e chi sono i piloti?
R. Ne abbiamo 3, due per nostri piloti, gestite direttamente, e una da affidare a piloti gentleman. I nostri piloti sono Nicolas Ciamin, che disputa il Campionato Francese asfalto e Raphael Astier, per il programma FIA RGT CUP/Trofeo Abarth International.
D. In che cosa la vettura differisce dal modello standard dell’Abarth e quanti cv ha senza la flangia, non prevista nel campionato francese?
R. Abbiamo ovviamente eseguito uno sviluppo complessivo, e gli ammortizzatori originali Abarth sono stati modificati dalla PKM. Il propulsore, in configurazione “Francia” ha circa 330 cv, che sono quasi troppi, non sarebbero gestibili se fossero di più, anche per le gomme non molto larghe e la sola trazione posteriore.
D. Siete importatori Abarth solo per il Motorsport?
R. Si, solo per le corse. Non siamo “concessionari” per le vetture di serie. Importiamo dall’Italia vetture e materiali racing dell’Abarth e commercializziamo il tutto.
D. Avete aiuti tecnico-economici da parte dell’Abarth?
R. No, operiamo del tutto autonomamente.
D. Parliamo di piloti, e intanto complimenti per il fresco titolo FIA RGT. Ciamin è in testa al Campionato di Francia RGT-2RM.
R. Si, è nettamente primo sia nella GT+, sia nel 2 ruote motrici, davanti a Rouillard con la Porsche 911 GT3 RS che, non dimentichiamolo, ha circa 500 cv. C’è da precisare però che i punti in Francia non sono come in Italia e vengono premiati i teams. Ciamin comunque ha fatto incetta di vittorie, è molto giovane ma è già un fuoriclasse. Astier come noto ha matematicamente vinto la FIA RGT Cup, ma c’è ancora una gara da fare.
D. Sarete presenti al “Mont Blanc”? Altri appuntamenti?
R. Si, al Mont Blanc con 2 macchine, di cui una per Ciamin e una per un pilota belga gentleman (non sarà De Cecco, che per motivi personali non corre più con l’Abarth, bensì Kurt Vanderspinnen ndr). Poi Astier e un altro pilota da definire saranno al Valais, e sia Astier che Ciamin saranno al “Var” per chiudere in bellezza. Ti anticipo che al Mont Blanc ci saranno ben 11 RGT!
D. Programmi 2019? Sempre Abarth 124?
R. Assolutamente si. Abarth 124 sempre e di più!
D. La Hyundai R5 con cui corre Ciamin non è gestita da voi vero?
R No, noi gestiamo solo Abarth. E’ del team Sarrazin.
D. Un’ultima domanda: come sono i vostri rapporti con la “Bernini Rally”, l’altra squadra di primo piano che utilizza vetture Abarth?
R. Ottimi, non potrebbero essere migliori, sono tutti bravissime persone, complimenti anche a loro. Nucita è un ottimo pilota e il giovane Lucchesi promette bene.
L’intervista finisce qui. Ora ne sappiamo di più sulla Milano Racing, sulla sua storia e sui programmi per fine stagione e per il 2019. Sempre all’insegna dell’Abarth 124 rally.