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Il Campionato Italiano WRC rientra in campo per il 54° Rally del Friuli Venezia Giulia, quarta data stagionale di una serie sempre più avvincente. La gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU, che si svolgerà nel prossimo week end dal 30 agosto all’1 settembre, farà il suo ritorno verso Udine dopo la parentesi recente che ha coinvolto i comuni di Cividale e Gemona, con la sede operativa che si stabilirà a Martignacco (Parco Assistenza, Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa). Un evento che vuole distinguersi anche quest’anno e che ha ottenuto già i primi riscontri dalle numerose adesioni. Sono infatti 159 gli iscritti alla classica friulana, suddivisi tra le differenti validità. La gara per le vetture moderne riguarda naturalmente il CIWRC, insieme ai trofei monomarca Suzuki Rally Cup, Michelin Rally Cup e Trofeo Renault Clio “Open”, affiancata dalla competizione riservata alle auto storiche FIA European Historic Sporting Rally Championship e la serie nazionale CIRAS, giunte entrambe al sesto round.
Il Rally del Friuli rappresenterà un crocevia fondamentale della stagione 2018 per i principali drivers delle World Rally Car, che torneranno al volante dopo la pausa estiva con la lotta per il titolo ancora tutta da decidere. Proverà a sfruttare il vantaggio maturato dopo le prime tre gare il capo classifica Stefano Albertini, intenzionato a ripetere l’exploit della passata stagione quando, sempre in coppia con Danilo Fappani sulla Ford Fiesta WRC, conquistò sei delle sette le prove speciali aggiudicandosi la vittoria finale e il trionfo anticipato nella serie tricolore. Doppio successo che non sarà possibile quest’anno, poiché la classifica propone ancora un margine di 15 punti tra il bresciano Albertini (a quota 40 punti) e il secondo. Alle sue spalle infatti si fa avanti il vicentino Manuel Sossella (25 pt), con Gabriele Falzone su Fiesta WRC, reduce dall’ultimo successo nel Rally della Marca che ha riaperto la corsa scudetto. Agganciato in terza posizione vorrà giocarsi la sua opportunità anche il lariano Corrado Fontana (24 pt), navigato da Nicola Arena sulla Hyundai i20 WRC, intenzionato a migliorare la prestazione del 2017 conclusa con il terzo posto. In scia dei primi anche il driver di Como Paolo Porro (17 pt), insieme a Paolo Cargnelutti su Fiesta WRC, dopo la sfortunata parentesi trevigiana macchiata dal ritiro. Ma sono ancora diversi i piloti del CIWRC, a partire dal bresciano “Pedro” (12 pt), con alle note Emanuele Baldaccini sulla i20 WRC, l’elvetico Lorenzo Della Casa (6 pt), con Luca Beltrame su Fiesta WRC e Luigi Fontana con a destra Roberto Mometti anche loro su i20 WRC. Il confronto per le posizioni di vertice si arricchisce poi con la presenza di diversi outsider di spicco, tra i quali spiccano i nomi del bergamasco Alessandro Perico su Skoda Fabia R5, già presente nel 2017 all’Alpi Orientali e di Luca Rossetti che correrà nuovamente sulle strade di casa, stavolta al volante di una Hyundai i20 R5. Altrettanto avvincente sarà il duello per la classe R5 tra gli iscritti al Campionato, che vedrà protagonisti il piacentino Andrea Carella su Peugeot 208 R5 e il sipontino Domenico Erbetta al debutto stagionale con una Skoda Fabia R5. Sempre più interessante la sfida tra le vetture Super2000, con il padovano Giampaolo Bizzotto su Peugeot 207 S2000 tallonato nella speciale classifica dal trentino Matteo Daprà sulla Skoda Fabia S2000, oltre al ceccanese Stefano Liburdi e l’altro padovano Mauro Trentin entrambi su 207 S2000. Da seguire anche la gara dei giovani bresciani su Peugeot 208 R2B Gianluca Saresera e Simone Niboli.
Per quanto riguarda la Suzuki Rally Cup proverà a centrare il poker stagionale l’aostano leader Corrado Peloso su Swift 1.6 R1B, mentre proveranno a fermarlo il trentino Roberto Pellè, il toscano Stefano Martinelli sulla versione Boosterjet oltre a Nicola Schileo e Mauro Cornero in gara anche per il CIWRC. Accesa anche la competizione per il Trofeo Renault “Open” che riproporrà la lotta Paolo Benvenuti, Luca Ghegin, Federico Bottoni e Oscar Sorci.
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