Si iniziano a delineare i movimenti di mercato riguardanti i piloti che parteciperanno alla Dakar 2019 in Perù. Dalla Spagna, più precisamente dalla fonte Marca, pare che il team Mini X-Raid metterà a segno dei veri e propri colpacci. Se Sainz era ormai un rumors ricorrente da inizio estate, la novità riguarda gli arrivi di Stéphane Peterhansel e di Cyril Despres che andranno a fare squadra con il campione in carica spagnolo. In questo modo Mini si assicurerebbe un trio di piloti fenomenali capace di vincere ben venti Dakar, sommando le vittorie di ciascuno.
Oltre a Sainz, pare che anche Peterhansel abbia svolto un test con Toyota ma alla fine abbia optato per Mini. Tutti e tre saranno infatti al via con il Mini JWC Buggy, essendo già familiari ai mezzi 2WD dopo aver sviluppato con successo i vincenti Peugeot 2008 e 3008 per la Dakar. L’operazione è stata agevolata dal supporto di Red Bull che appoggerà sicuramente i francesi Peterhansel e Despres.
Mini però potrà contare anche su altri piloti che attualmente sono sotto contratto con X-Raid. Nella prossima Dakar ci saranno anche i Mini John Cooper Works Rally 4×4 che come ogni anno subiranno evoluzioni e miglioramenti. Sui 4×4 saranno al via sicuramente Nani Roma, voglioso di rifarsi dopo il disastro del 2018, ma anche il polacco Kuba Przygonski che è ormai vicinissimo al titolo del Fia Cross Country. Jazeed Al-Rajhi non ha mostrato un buon feeling sul Buggy Mini e potrebbe far ritorno alla versione 4×4 con cui sta attualmente correndo, e con il quale ha vinto il Silk Way Rally 2018. Anche Orlando Terranova dovrebbe essere ancora al via con la stessa vettura.
Resta da definire invece il futuro di altri protagonisti che hanno corso con il marchio. Mikko Hirvonen nell’ultima annata aveva lavorato e corso con il Buggy Mini senza però ottenere grandi risultati. Resta da capire se ci sarà ancora spazio per lui in squadra. Da definire anche il futuro di Bryce Menzies, pilota americano che nell’ ultima partecipazione alla Dakar ha deluso moltissimo incappando subito in un errore e distruggendo il suo mezzo. Stesso discorso per Luc Alphand, il veterano francese campione con Mitsubishi nella Dakar africana del 2006, che in questa stagione si è occupato dello sviluppo del Buggy Mini correndo in alcune gare del Fia Cross Country. Pare che al 53enne ex campione di sci sia tornata voglia di Dakar.
Queste dunque le ultime che riguardano il team Mini e X-Raid. Mini cala gli assi e si prepara per vincere la Dakar 2019. Saprà rispondere Toyota a questa forte offensiva?