Dopo gli aggiornamenti di Citroen siamo finalmente giunti al week end di gara. Sarà un Rally di Finlandia molto impegnativo, visti i pretendenti al trono. Thierry Neuville cercherà di difendersi con le unghie e con i denti dall’avversario Sebastièn Ogier, che cedendo lo scettro al belga, si vede costretto a recuperare il prima possibile prima che prenda il largo. Abbiamo due appuntamenti molto veloci in calendario e ravvicinati tra loro, ovvero quello odierno ed il prossimo in Germania. Il minimo errore può costare la gara. Sicuramente prenderà parte allo scontro letale anche un terzo incomodo; Ott Tanak. Deluso dal tradimento della sua Yaris, è pronto a riscattarsi nel terreno battuto finnico, dove l’estone ha sempre dato il meglio di se. Attendiamo anche la sorpresa Citroen, che come ha anticipato e pronosticato Budar, si aspetta di trovare i propri piloti vicino alla vetta.
TANAK NON SI FA ATTENDERE – E’ solo giovedì, e come ben sappiamo la prova di apertura è sempre corta ed è ancora acerba per dare un giudizio sull’andatura. Tuttavia Tanak decide di spingere fin da subito, rifilando sette decimi nei 2.31km di speciale a Neuville. Ogier non si fa attendere, e si cuce dietro al paraurti della Hyundai per un solo decimo. Latvala ancora nelle retrovie, all’ottavo posto, ma essendo ancora solo ai primi chilometri speriamo in una bella prestazione del finlandese, che manca ormai da parecchie gare. Altro favorito, sempre di casa Toyota, è Lappi. Infatti il compagno di squadra connazionale, a casa riesce a stabilirsi in 5^ piazza con un distacco di 1.7 secondi da Mikkelsen (4°). La prima delle Citroen è al 6° posto con Ostberg, mentre a seguirlo con lo stesso tempo il compagno Breen.
WRC 2 – Nella classe minore vediamo in testa il nostro Fabrizio Andolfi che porta la sua Fabia davanti a quella di Veiby per due decimi. Nelle retrovie una schiera di finlandesi, con Pietarinen al terzo gradino del podio a soli quattro decimi di distacco, seguito da Lindholm con il medesimo tempo e Nikara. Rovanpera si accontenta di un 8° posto preceduto dai francesi Loubet e Lefebvre per ulteriori quattro decimi.