Il pilota vicentino, sceso sulle strade amiche per testare le nuove coperture Michelin, chiude dominatore in classe R3C, quinto di gruppo R e buon dodicesimo assoluto.
Vicenza, 24 Luglio 2018 – Il Rally Città di Schio 2018 è vincente per Andrea Casarotto, il quale rientra dalla due giorni vicentina con il primato in classe R3C, vincendo tutte le prove in programma, il quinto posto nella generale di gruppo R e la dodicesima piazza nell’assoluta.
Per il portacolori della scuderia Movisport, nonostante qualche intoppo di percorso, torna a splendere il sole, non soltanto per la buona prestazione dimostrata sul campo ma anche, forse soprattutto, per l’ottimo lavoro svolto, assieme allo staff di Gima Autosport, con le nuove coperture Michelin.
All’esordio con la casa francese il pilota della Renault Clio R3, affiancato da Mauro Savegnago alle note, ha ben saputo interpretare il nuovo contesto, lavorando sullo sviluppo del setup in ottica futura.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto” – racconta Casarotto – “per due motivi, fondamentalmente. Il primo è che abbiamo dato una raddrizzata alla stagione, dopo il Casentino, andando a segnare buoni tempi su strade difficili ed insidiose come quelle di Schio. È vero che in classe R3C non avevamo molta competizione, essendo solamente in due al via, ma i termini di paragone che avevamo erano altri. In secondo luogo siamo stati molto contenti delle nuove Michelin, con le quali non avevamo mai corso prima. Grazie ai ragazzi di Gima Autosport, perfetti come sempre, abbiamo lavorato molto sulle mescole e sul setup della Clio. Questo Schio era una sorta di laboratorio per capire che strada intraprendere a Settembre.”
Pronti, via e sulla corta “Monte Rosso”, di poco più di tre chilometri, del Sabato sera Casarotto mette in chiaro le proprie intenzioni, rifilando 5”8 all’unico rivale in classe, Saioni, e siglando l’undicesima prestazione assoluta.
Il primo colpo di scena avviene Domenica, di buon mattino, con il vicentino che incappa in una foratura, all’anteriore destra, che lo allontana pesantemente dalla top ten.
“Siamo partiti forte sulla prima di Domenica” – aggiunge Casarotto – “ma, appena passata l’inversione di Malo, abbiamo sentito qualcosa che non andava. Siamo andati avanti, con le orecchie tese, e in una sinistra, a pochi chilometri dal fine prova, abbiamo rischiato di uscire di strada. Lì abbiamo capito che avevamo forato. Avendo sostituito una delle gomme direzionali con una di scorta, usata, abbiamo dovuto giocare in difesa sino al parco assistenza. Non potevamo fare diversamente.”
Nonostante il treno delle posizioni di vertice fosse passato Casarotto, durante la service area di metà giornata, decideva di testare alcune soluzioni di gomme e di assetto, congelando il risultato di gara, complice anche il vantaggio su Saioni, salito oltre il minuto.
“Con la vittoria di classe in cassaforte” – conclude Casarotto – “abbiamo provato qualche modifica al setup e alle gomme. Vincere fa sempre piacere ma il lavoro svolto sulle gomme, con i ragazzi di Gima Autosport, ci stimola ancora di più per il futuro. Ora, assieme anche a Movisport, decideremo cosa fare a Settembre. Tornare nell’IRC o tentare un’altra strada con le Michelin? Vedremo. Intanto ci godiamo questo risultato e, dopo le vacanze, ci penseremo.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel