Si conclude nel segno di Toyota e di Ott Tanak la seconda giornata di gara al Rally di Finlandia. Se l’estone ieri ha dimostrato di trovarsi pienamente a suo agio sulle strade finlandesi nonostante la posizione di partenza non proprio favorevole, oggi la Toyota Yaris ha letteralmente volato. Un margine di 39 secondi piuttosto ragguardevole nei confronti del pur ottimo Mads Ostberg (Citroen C3 WRC), ancora in seconda posizione ma che ora deve stare attento al ritorno di Jari-Matti Latvala, terzo nella generale ma con solo 5,4″ da recuperare al norvegese.
TOYOTA SUGLI SCUDI – Le prestazioni di Tanak, la consistenza di Latvala ma anche il recupero di Esapekka Lappi dimostrano l’efficacia dell’intero pacchetto della squadra di Makinen nella gara di casa. Il pomeriggio si apre con la ripetizione della Tuohikotanen dove è Latvala a staccare il miglior tempo a pari merito con Tanak, seguiti a breve distanza dal compagno di squadra Lappi.
Sulla Kakaristo è invece Lappi a prendersi gli onori della cronaca, regolando ancora una volta le altre due Toyota e cominciando la sua rimonta nei confronti di Hayden Paddon, titolare per il momento della quarta posizione ma ormai messo nel mirino dal vincitore 2017.
Una rimonta che si è conclusa nella successiva Paijala, dove è ancora una volta Lappi a dettare il ritmo e Paddon a sprofondare. Il neozelandese, in difficoltà con le gomme, chiude infatti la prova solamente nono regalando 16,6″ al suo inseguitore, che piazza così tre Toyota nelle prime quattro posizioni. Il dominio Toyota non aiuta neppure Ostberg, che gestisce la sua posizione ma comincia a sentire il fiato sul collo della vecchia volpe Latvala, a caccia di un uno-due Toyota solamente sfiorato l’anno passato.
La giornata si conclude sulla Pihlajakoski dove la musica non cambia. E’ sempre Lappi l’MVD di questo pomeriggio, riscattando appieno la frustrazione maturata nella giornata di ieri. Difficile pensare di poter agguantare il podio a meno di clamorosi ritiri, ma la giornata ha sicuramente rinfrancato il morale del giovane finnico.
NEUVILLE-OGIER? – Alle spalle dei cinque di testa, troviamo la triade M-Sport con Teemu Suninen in sesta posizione, Sebastien Ogier in settima ed Elfyn Evans in ottava. Il più arrabbiato di tutti è, manco a dirlo, il pentacampione Ogier. La nuova aerodinamica ha causato più di un problema di setup e bilanciamento sulla sua Ford Fiesta, facendogli vivere una giornata anche peggiore di quella di ieri, dove la scusante della posizione di partenza poteva essere la maggiore responsabile dei problemi del francese. Sarà difficile osare anche nella Power Stage per racimolare ulteriori punti nei confronti di Thierry Neuville (decima posizione), anche lui in difficoltà e non nelle condizioni di recuperare almeno la posizione nei confronti di Craig Breen che lo precede con la seconda Citroen C3 WRC.
WRC2: KALLE ROMPE, OLE ESCE – La Finlandia perde il suo giovane Re: Kalle Rovanpera è costretto ad abdicare sulla prova speciale numero 18. La rottura della sospensione anteriore sinistra ha tradito il figlio d’arte, che però non si è arreso concludendo comunque la giornata di oggi seppur con quasi 3 minuti da recuperare nei confronti di Eerik Pietarinen, ora in testa alla classifica sempre su Skoda Fabia R5. Sulla stessa prova è sparito dalla classifica anche il compagno di squadra Veiby, uscito di strada. In seconda posizione sale quindi Jari Huttunen con la Hyundai, mentre il podio provvisorio è completato da Gus Greensmith. Rovanpera è quarto al momento, lontano 46″ da un podio che sarebbe comunque miracoloso dopo quanto capitatogli. Uscito Tempestini, dei nostri resta solamente Fabio Andolfi, ottavo di categoria.
WRC3 – E’ ancora l’estone Ken Torn a guardare tutti dall’alto, anche se una prestazione opaca sulla prova speciale 18 ha avvicinato pericolosamente alla vetta lo svedese Emil Bergkvist, lontano ora solo 12,7″ dal primo posto. Uscito di scena Terry Folb, la terza posizione parla comunque francese, è infatti Jean-Baptiste Franceschi a chiudere il podio. Male gli italiani, il migliore è Umberto Accornero (nona posizione) seguito da Enrico Oldrati. Già fuori durante la mattinata Luca Bottarelli, protagonista di un cappottamento senza conseguenze per l’equipaggio.
Domani saranno quattro le prove da affrontare per un totale di 45 Km. cronometrati. Riuscirà Latvala ad agguantare il secondo posto in classifica? Chi primeggerà nella Power Stage?