Alexey Lukyanuk vince il Rally di Roma Capitale e guadagna punti sul suo rivale Magalhaes nel FIA ERC. Il pilota russo riesce a conquistare una vittoria che non era scontata vista la grande battaglia con Basso che nella giornata odierna stava facendo una gran rimonta. Molta sfortuna per Giandomenico che ha dovuto fare i conti con l’annullamento del primo passaggio della ps “Rocca di Cave” per il troppo pubblico da gestire in sicurezza, e si è beccato un tempo imposto sulla ps 13 “Monastero” dopo che la Peugeot incidentata di Andreucci aveva bloccato la strada. Eventi che hanno sicuramente influito sulla rimonta dell’ex campione del CIR. Ma i rally sono anche questo. Sicuramente non viene cancellata la grande prestazione di Basso e Moira Lucca che tra l’altro correvano per la prima volta insieme.
Il podio del Rally di Roma viene completato da un perfetto Grzegorz Grzyb che festeggia l’ottimo risultato con il suo navigatore Jakub Wrobel. Grzyb, campione titolato in Polonia e in Slovacchia, ha preceduto Fabien Kreim che sembrava avere le carte giuste per essere nella top3 del rally. Kreim-Christian hanno però vinto l’ERC Junior Under 28 che era il loro obiettivo primario dell’evento. Bruno Magalhaes non ha entusiasmato nemmeno a Roma sull’asfalto ma ha comunque chiuso 5° prendendo qualche punto utile. Dietro Magalhaes hanno chiuso Ingram, che ha condotto una buona gara, e il finnico di casa Skoda Juuso Nordgren. 10° lo svedese Ahlin che ha guidato con molta aggressività sugli asfalti di Roma.
Successo di ERC 2 per Tibor Erdi Jr che è ad un passo dal titolo di categoria. Il nostro “Mattonen” ha concluso 31° facendo meglio di Csaba, quest’ultimo 2° nel produzione dell’ERC. In ERC 3 e nello Junior U27 successo di prestigio per Martins Sesks del team ufficiale Opel. Non era iscritto al campionato europeo, ma De Tommaso e Ferrara sono stati i più veloci tra le due ruote motrici con la 208 R2 ufficiale battendo proprio sull’ultima prova Sesks-Francis dopo una prestazione maiuscola. Nel finale ha perso terreno lo svedese Tom Kristensson che si è dovuto accontentare di un 3° posto dietro all’eroico Llarena che ha corso con una vettura mai al top in questo week end. Mattia Vita e Ometto hanno concluso al 4° posto tra gli Junior dopo una gara durissima e selettiva. La britannica Catie Munnings ha vinto il femminile approfittando dei problemi al cambio della Citroen di Emma Falcon.
CIR – SCATTOLON TROVA UN SUCCESSO INASPETTATO
Dopo la sfilza di ritiri che ha colpito i maggiori protagonisti del CIR, è Giacomo Scattolon a portarsi a casa il successo nel Rally di Roma Capitale. In coppia con Matteo Nobili, Scattolon è stato comunque bravo nella rimonta dopo l’infernale prova di Pico, e ha concluso la corsa all’8° posto assoluto facendo segnare diversi tempi interessanti. Dietro di lui nel CIR si sono piazzati un sorprendente Rusce (9° assoluto) e Marco Pollara che finalmente può dire addio alla grande sfortuna che lo aveva afflitto sin qui in questo 2018. Solo 4° Andrea Crugnola che come molti altri ha forato sulla prova Pico e poi ha cercato di recuperare terreno. Campedelli conclude 6° dietro a Dalmazzini dopo essere rientrato con il Super Rally raccogliendo così qualche punticino utile visto il ritiro di Andreucci.
Uno spettacolare Damiano De Tommaso vince agilmente con Michele Ferrara nello Junior e tra le due ruote motrici piazzandosi davanti a Ferrarotti che batte Canzian nel trofeo Renault. Nel trofeo Peugeot Competition 208 Top vincono e festeggiano Nicelli-Mattioda davanti a Strabello-Scardoni e Mazzocchi-Gallotti. Tantissimi i ritiri che non hanno risparmiato i vari Trevisani, Ciuffi e Nerobutto che stavano tutti ben figurando.
Gara tormentata da alcuni problemi per le Abarth 124 Rally. Il migliore sembrava essere il francese Astier che era arrivato ad occupare un prestigioso 17° posto assoluto, ma anche sulla sua vettura ci sono stati guai al differenziale che lo hanno retrocesso molto dietro. Problemi diversi ma stessa sorte per Nucita e Modanesi.
Si chiude così un Rally di Roma Capitale molto combattuto e ricco di colpi di scena. Grandissima l’affluenza del pubblico che ha seguito con calore ed entusiasmo l’evento fino all’ultima prova a Ostia.