E’ un elenco iscritti di notevole spessore, quello del prossimo rally Internazionale Casentino – 4° rally Nazionale, che andrà in scena i prossimi 6 e 7 luglio. Una titolazione, quella di Internazionale, alla quale gli Organizzatori della scuderia Etruria di Bibbiena vogliono, da sempre, dare un senso di contenuto concreto. E quest’anno, alla validità, confermatissima, per la Mitropa Cup Rally e per l’International Rally Cup, si aggiunge la presenza di alcuni nomi importanti e di alcuni interessanti giovani del panorama europeo e del campionato continentale, attirati dalla promozione appassionata del rally Casentino e delle sue attrattive sportive e di location, fatta dall’instancabile Loriano Norcini.
Centodieci le adesioni totali pervenute, suddivise tra le settantasette del rally Internazionale e tredici del rally Storico – delle quali ben trenta di equipaggi provenienti da 10 Nazioni diverse – sommate ai venti iscritti del rally Nazionale, vera e propria gara nella gara, anche qui con nomi “di peso”. Da record anche la presenza di vetture “top”, con ben diciotto macchine di categoria R5 (quindici nell’Internazionale e tre nel Nazionale) e quattro World Rally Car, le vetture di provenienza “iridata”, essendo quelle usate nel Mondiale Rally di pochissimi anni fa.
Ancora una volta il rally Casentino, uno degli eventi più attesi della specialità, riesce dunque a proporre un elenco degli iscritti variegato e non banale che poi, nelle impegnative, tecniche e toste prove speciali, si traduce in grande agonismo e spettacolarità.
PAOLO ANDREUCCI E ANNA ANDREUSSI APRIPISTA DI LUSSO AL RALLY CASENTINO
E’ la bella sorpresa del rally Casentino 2018: a bordo della vettura con il numero zero sugli sportelli, ci saranno Paolo Andreucci, il dieci volte campione italiano rally, e alle note Anna Andreussi, la sua “metà” sportiva, di vita e di trionfi. Ovviamente quella utilizzata da “Ucci” e “Ussi”, in veste di apripista di lusso, sarà una vettura Peugeot, la grintosa 308 GTI da 272 cavalli, e i due campioni seguiranno anche i Trofeisti della Casa del Leone impegnati in gara.
TANTI EQUIPAGGI STRANIERI DI QUALITA’ AL VIA
Per dovere di ospitalità, diamo la precedenza ai tanti – ben trenta – equipaggi stranieri che saranno al via del rally Internazionale Casentino. Anche se poi, spesso, sono i piloti di casa nostra a lottare per il vertice della classifica, soprattutto quelli che conoscono già bene – vantaggio tutt’altro che trascurabile – il percorso e le caratteristiche della gara. Ma nei rally, si sa, non c’è mai nulla di scontato fino al traguardo finale.
Sicuramente c’è attesa per vedere all’opera tre giovani, che già hanno calcato, mettendosi in luce, i rally italiani.
Il russo Nikolay Gryazin, classe 1993, con Fedorov alle note, al suo dodicesimo rally stagionale, vanta già un buon curriculum, con due vittorie assolute, vari podi in giro per l’Europa e ruolo di protagonista nell’Europeo Junior. Sarà al via con una Skoda Fabia R5, stessa vettura che userà il 24enne inglese Chris Ingram, con Whittok a fianco, che nonostante la giovane età è già stato pilota ufficiale Peugeot UK e Opel Motorsport, con cui ha vinto il titolo FIA ERC3 e Junior nel 2017. Altro giovane sugli scudi il finlandese figlio d’arte Emil Lindholm, classe 1994, con Korhonen alle note, tante gare e piazzamenti di valore, in un curriculum tra Finlandia e Germania, e il buon ricordo che ha lasciato, di recente, con la sua partecipazione a gare CIR in Italia, con la Hyundai i20 R5 del team HMI.
La caccia è aperta al titolo Mitropa Cup Rally, serie che ha nell’Albo d’Oro campioni del calibro di Sandro Munari, Arnaldo Cavallari, Lele Pinto e “Lucky”, e che è stato vinto nel 2017, e lasciato vacante quest’anno, dall’ungherese Krisztian Hideg. Prima del prossimo rally Casentino, a condurre la classifica è l’ungherese Gergely Fogasy, con Berendi a fianco, che sarà sulle strade aretine con la Peugeot 208 R5. Con macchine meno performanti, lo inseguono, nella classifica Mitropa Cup e al rally Casentino, il tedesco plurititolato nella serie mitteleuropea Hermann Gassner, con Thannhauser (Mistubishi Lancer Evo) e il suo connazionale Manuel Kossler, con Porschner (Subaru Impreza), anche lui vincitore di un titolo Mitropa. A completare il quadro degli equipaggi stranieri di qualità, tutti su Skoda Fabia R5, concorrono poi l’inglese Rhys Yates, con Edmondson, il turco Orhan Avcioglu, affiancato da Korkmaz, campione FIA Balkan Rally Trophy 2017, e i due equipaggi tedeschi di lungo corso, Stefan Gottig, con Solbach-Shmidt, e Thomas Wallenwein, con Wichura.
INTERNATIONAL RALLY CUP: CACCIA APERTA A LUCA ROSSETTI
Ha vinto il rally Internazionale Casentino dello scorso anno, il titolo International Rally Cup 2017 e le prime due gare dell’Ircup 2018. Il ruolo di grande favorito, sulle speciali del rally aretino, è d’obbligo per Luca Rossetti, Eleonora Mori, sua perfetta navigatrice, e per la Skoda Fabia R5 PA Racing. A fare lo sgambetto al campione Europeo, Italiano e anche Turco tra il 2008 e il 2012, ci proverà un manipolo di irriducibili. Primo fra tutti l’ancor giovane, ma esperto e veloce, Alessandro Re, con Florean alle note, passato alla Skoda Fabia R5 HK Racing, con cui ha già fatto vedere buone cose e con la quale occupa attualmente il secondo posto in campionato. Anche Marcello Razzini, con Marcomini, è alle sue prime gare con la Peugeot 208 R5 e ha concretizzato buoni piazzamenti con il terzo gradino provvisorio del podio IRC, precedendo Felice Re, papà di Alessandro, con Bariani alle note, pilota di lungo corso e grande esperienza, che ha alternato la Ford Fiesta versione WRC e R5. Al “Casentino” Felice Re disporrà della Fiesta WRC, cosi come con le muscolose World Rally Car, tutte curiosamente Ford Fiesta, saranno al via Walter Gentilini, con Gastaldello, il locale Roberto Cresci, con il fido Ciabatti alle note, in cerca di riscatto dopo un inizio di stagione poco fortunato, e la “wild card” Tobia Cavallini, con Sauro Farnocchia a fianco, pilota veloce e che sarà da tenere d’occhio per l’attico della classifica. Il rally Casentino sarà prova d’appello, e per il rilancio, per il pilota corso Pierre Campana, con Savignoni (Skoda Fabia R5), per Luca Balbo, con Boero (Skoda Fabia R5) e per Marco Roncoroni, con Brusadelli (Ford Fiesta R5). Tra quelli da seguire con attenzione Michele Rovatti, con Catone, autore di prestazioni sempre notevoli, anche con la meno potente Renault Clio S1600.
RALLY NAZIONALE CON PRETENDENTI DI ALTO LIVELLO
Di certo la potenza maggiore pone le ben guidate Skoda Fabia R5 di Alessio Santini, con Mazzetti, e di Bernardo Bettarini, con Bernardi, quest’ultimo un “veterano” del rally Casentino, tra i papabili per la vittoria. Anche se sorprese potrebbero venire dalla Ford Fiesta R5 di Gianluca Crippa, con Pecis, ma anche dalla Skoda Fabia versione Super 2000 di Ennio Bragagni, veloce pilota locale con trascorsi importanti nelle cronoscalate, in coppia con Pigolotti, organizzatore della salita dello Spino. E tra quelli da seguire con attenzione va inserito un altro aretino, Luigi Caneschi, con Matini, che riesce spesso a estrarre cose positive dalla pur meno potente Renault Clio R3C.
NEL RALLY STORICO, SFIDA ITALIA, AUSTRIA, GERMANIA, UNGHERIA
Dopo avere visto sfrecciare il meglio della tecnica da rally moderna, ha sempre il suo fascino vedere passare le auto storiche, le affascinanti signore a quattro ruote che hanno fatto la storia della specialità. Tutt’altro che rassegnate ad andarsene in pensione, grazie ad appassionati proprietari. E per loro c’è una speciale classifica anche nella Mitropa Cup Rally: al “Casentino” assente il leader, l’ungherese Merencsics, l’italiano Rino Muradore, con Borghese, potrebbe issare la sua Ford Escort RS in testa alla serie continentale, anche se dovrà guardarsi le spalle da Alfons Nothdurfter, con Weber a fianco (Ford Sierra Cosworth), in una sfida che vede al via equipaggi di Austria, Germania, Ungheria e Italia. Tra i protagonisti di vertice, attesi anche gli equipaggi della scuderia Etruria Marco Bertelli, con Neri (Opel Kadett Gsi) e i fratelli Alessandro e Gabriele Ciabatti, vincitori lo scorso anno con la piccola Peugeot 205.