Oggi ci sposteremo tra l’entroterra belga e quello italiano. Per essere precisi è andato in scena il 35° Rally della Marca Trevigiana e il 54° Renties Ypres Rally. In quest’ultimo era presente un nome noto nella scena mondiale dei rally: parliamo di Thierry Neuville, che ha partecipato a bordo di una Hyundai i20 R5 con una livrea che sicuramente ha attirato l’attenzione. Nella terra dei vini, in Valdobbiadene, lo champagne era pronto per accogliere il vincitore di questa tappa del Campionato Italiano WRC. Diversi nomi di spicco, come Albertini, Sossella, Pedersoli e Miele, pronti a darsi battaglia sull’asfalto trevigiano.
NEUVILLE CAVALCA L’ONDA – Il pilota belga, il quale sta disputando un’ottima stagione nel campionato mondiale, porta un po’ della sua furia anche tra gli asfalti di Ypres. Già dalla prima giornata, il pilota della Hyundai i20, comandava di 14.1 secondi su Verschueren e ulteriori 3 su Princen, ottimo favorito. Nella giornata di sabato il distacco aumenta; al giro di boa il gap è di 21.7 secondi, ma assistiamo ad una piccola perdita di terreno da parte di Princen. Neuville allunga il passo, fino a vincere la corsa con 40.1 secondi su Verschueren che è riuscito a sua volta tenere a bada Princen per soltanto 8.7 secondi. Con un distacco notevole, al 4° posto troviamo Cherain con un ritardo di oltre 2 minuti seguito da Bedoret e Fernemont, così da chiudere la Top 6 tutta belga. L’olandese Kobus rimane stabile in 7^ posizione, mentre nelle retrovie, gli inglesi Bogie ed Edwards riescono a scavalcare l’irlandese Cronin che perde perciò due posizione, scendendo al 10° posto.
SOSSELLA CONQUISTA I VITIGNI DELLA VALDOBBIADENE – Poche prove per poter riuscire a conquistare la terra dei vini. Sossella riesce nell’impresa, lasciando tra se e Fontana 7.4 secondi.
Quest’ultimo con una zampata finale riesce a scavalcare Albertini, che deve così accontentarsi del terzo posto, per 1.5 secondi dall’avversario su Hyundai i20. Pedersoli, dopo aver lasciato la “vecchia” C4 WRC, lo vediamo a bordo di una più recente DS3 WRC, con cui centra il 4° posto, precedendo Simone Miele per 7 secondi. Luigi Fontana e Paolo Porro sono costretti al ritiro, mentre Daprà vince la classe S2000 con un 9° posto assoluto, con alle spalle Gianpaolo Bizzotto.