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Il FIA ERC è giunto al giro di boa. Il 4° round del campionato europeo si svolgerà a Cipro per il famoso “Cyprus Rally“. Gara storica, la prima edizione fu infatti quella del 1970 vinta da una Fiat 125 pilotata dal locale Victor Zachariades, e poco dopo il rally diventò valevole per l’europeo. Più recentemente, dal 2000 al 2006 e nel 2009, il Rally di Cipro ha ospitato il WRC, passando poi nell’ormai decaduto IRC e facendo infine il suo ritorno nel calendario ERC.
Seppur considerato un rally molto duro, negli anni il suo format è stato ampiamente rivisto “alleviando” la complessità della gara. Nel 2018 tornerà la famosa Golden Stage, ovvero la corsa ai premi in euro che considererà la classifica combinata delle due ultime stage. Oltre all’ERC, Cipro avrà validità per il MERC, il campionato rally del Medio-Oriente.
— IN 65 TRA ERC E NAZIONALE
L’elenco iscritti è di ottima qualità e include i 50 equipaggi misti tra ERC e MERC e i 15 dell’elenco del nazionale. Il pilota con maggiori successi al Rally di Cipro è curiosamente Nasser Al-Attiyah a quota 5, uno in più di sua maestà Sébastien Loeb. Proprio Al-Attiyah sarà in gara ma avrà un occhio di riguardo per la classifica del Fia Merc a differenza di Lukyanuk e Magalhaes che invece si daranno battaglia per il campionato europeo. Riconfermata anche la presenza del pilota Skoda Juuso Nordgren che qui può cercare il riscatto. Pronti per puntare nuovamente al podio Herczig e Ptaszek che però dovranno sicuramente superare la concorrenza del campione nazionale Simos Galatariotis (Skoda Fabia R5), tra l’altro già visto in azione all’Acropolis dove ha concluso 5° assoluto. Dalla Rep. Ceca tornano le vecchie conoscenze Stajf e Tlustak, già conoscitori di Cipro. Appare in elenco anche Chris Ingram. Sfortunatamente però il britannico non dovrebbe ancora aver recuperato dai suoi malesseri fisici che lo tormentano sin dalle Canarie; il giovane Chris però ha rassicurato tutti dando appuntamento per Roma. Pesante l’assenza anche del giovane talento cipriota Alexandros Tsouloftas, iscritto in un primo momento, ma poi rinunciatario puntando il dito sull’inaffidabilità della DS3 R5, vettura che lo ha tradito patendo oltremodo le alte temperature in Grecia. Ci sarà invece Paulo Nobre, letteralmente galvanizzato dopo l’ottimo risultato conseguito in Grecia.
— ERC 2 ED ERC 3 CON QUALCHE SORPRESA
Oltre alle 15 R5, spazio anche alle classi ERC2 e ERC3. Panteli Petros punta sicuramente al successo nel Rally di casa, potendo approfittare eventualmente delle assenze di Tibor Erdi jr. e del russo Remennik in ERC 2. Juan Carlos Alonso sarà tra i partenti e con lui anche l’abituale Zelindo Melegari, navigato da Andrea Cecchi. Melegari è l’unico italiano al via nonostante il nostro paese abbia una tradizione ricca di vincitori qui con Navarra, Pregliasco, il mitico Fassina e Alex Fiorio che addirittura vinse tre volte a Cipro. Gli iscritti all’ERC 2 sono in totale 6, ma tanti altri equipaggi al via con le gruppo N saranno in gara per puntare a piazzamenti di rilievo, come ad esempio il forte Christos Demosthenous.
In ERC3 saranno in 7. Curiosa l’adesione del francese Laurent Pellier che scende dalla sua abituale 208 R5 per andare sulla sorellina minore di classe R2. Per Pellier, iscritto dalla scuderia Saintéloc, si tratta solo di una gara con la piccola due ruote motrici e si ritroverà come compagna di squadra la britannica Catie Munnings. Per la Munnings ci sarà la rivale spagnola Emma Falcon a contenderle il Ladies Trophy, quest’ultima che però avrà comunque il vantaggio di poter contare sulla più prestazionale Citroen DS3 R3T Max. Sale in R3 anche il russo Muradian (Renault Clio R3). A chiudere l’elenco l’ungherese Bereczki (Suzuki Swift) e i ciprioti Mannouris (Citroen DS3 R3T Max) e Televantos (Ford Fiesta R2).
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