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E’ stata una prima giornata davvero difficile per tutti gli equipaggi del FIA ERC che si stanno sfidando al Rally di Cipro. Alexey Lukyanuk e Nasser Al-Attiyah erano partiti subito forti, imponendo il loro ritmo su tutti nelle prime tre prove. I due fordisti però non avevano ancora fatto i conti con la fortuna; Lukyanuk dopo aver preso in strada una grossa pietra è incappato in un incidente che lo ha messo KO. Grande sfortuna anche per Al-Attiyah che ha forato due volte finendo poi la ps6 senza ruote di scorta e dovendo dunque stringere i denti.
In testa alla gara c’è il duo Nordgren-Suominen con la Skoda Fabia R5. Il giovane finnico ha tenuto un buon ritmo non prendendosi mai grossi rischi. Il suo margine è di appena 4.6″ su un ottimo Simos Galatariotis, pilota locale e campione in carica di Cipro. Terzo in classifica Bruno Magalhaes, protagonista di una prima giornata non esaltante per via di alcuni problemi di set up. Il portoghese però paga soli 8.8″ da Nordgren e ha tutte le carte in regola per potersi giocare la vittoria.
Al-Attiyah solo 4° dopo la serie sfortunata di forature. Il qatariota è seguito da un buon Herczig che tiene dietro un sorprendente Christos Demosthenous, rapidissimo nonostante sia alla guida di una meno competitiva Mistubishi Lancer Evo X.
In ERC 2 è lotta fra i locali Polykarpou e Panteli che sembrano fare la differenza con le vetture produzione. In difficoltà l’abituale Alonso, solo 4°. Ultimo di classe Zelindo Melegari che non riesce a trovare un buon ritmo per stare al passo dei rivali.
Laurent Pellier domina in ERC 3 vincendo tutte e sei le prove disputate sulla Peugeot 208 R2. Il pilota del team Saiteloc ha massacrato la concorrenza. Il suo inseguitore più vicino è il russo Muradian su Clio R3, staccato di quasi tre minuti.
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