L’Italian Baja è entrato nel vivo questa mattina con i due passaggi Valvadrom. Gli equipaggi sono stati messi alla prova dovendo coprire i 173km previsti. Le condizioni di oggi erano sicuramente migliori e Kuba Przygonski ne ha approfittato per dare una zampata importante. Navigato ottimamente dal belga Tom Colsoul, il pilota di casa Mini X-Raid ha stampato il miglior riferimento sul primo passaggio Valvadrom, ripetendosi poi a fine mattinata migliorando ulteriormente il suo crono e chiudendo quindi in testa dopo tre prove.

Przygonski ha staccato di ben 2′ Martin Prokop, il quale ieri aveva accusato dei problemi sul suo Ford F-150 Evo. Non è stato perfetto Miroslav Zapletal che ha commesso degli errori e ora si trova in 3° posizione, staccato di circa 6′ dal leader di gara. Non è andata meglio ai russi Novikov e Gadasin del team Suprotec che al momento si trovano in 5° e 6° posizione dietro al compatriota Vasilyev. Gadasin, che ieri era in testa all’Italian Baja, oggi ha dovuto fare i conti con un problema al motore del suo G-Force Bars. Ha cappottato Eugenio Amos con l’altro Mini del team X-Raid, dunque non sarà tra i protagonisti della gara.

Codecà-Lorenzi guidano la pattuglia italiana

Dopo i big della Coppa Fia ci sono Lorenzo Codecà e Matteo Lorenzi sul Suzuki Grand Vitara 3.6 V6. Codecà ancora una volta è stato capace di fare la differenza e guida la classifica del campionato italiano. Nella classifica generale Codecà e Lorenzi sono piazzati ottimamente al 7° posto, davanti all’ucraino Yuriy Protasov. Attualmente 2° nell’italiano c’è un mezzo T3, quello di Altoè-Fedullo che però sono braccati da Tomasini-Toffoli con l’altro Suzuki Grand Vitara ufficiale che tra l’altro chiude la top10 dell’assoluta. Un’altra gara sfortunata invece per Elvis Borsoi: durante il primo passaggio della Valvadrome il pilota del Mini ha dovuto fare i conti con la rottura della leva del cambio che ha compromesso la sua gara

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