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Lo sappiamo, lo sappiamo… vi siamo mancati.
Sembra incredibile ma una banda di matti ci ha domandato più volte come mai in Argentina non ci siamo fatti vedere. E’ vero, abbiamo perso l’appuntamento nella pampa semplicemente perchè chi scrive era in ferie: un viaggio di piacere a Dublino in compagnia dello zio di Craig Breen e della nonna di Kris Meeke. In realtà non ci aspettavamo neanche che la cosa avrebbe dato così tanto nell’occhio. Comunque, ci hanno raccontato di un ottimo Rovanpera che ha quasi ucciso delle persone e distrutto una Fiat Duna (voto 9 per lui).
Ma ora eccoci! Siamo di nuovo tra voi, perciò non dilunghiamoci oltre e partiamo con le pagelle IGNORANTI di questo Rally di Portogallo! La premessa la conoscete già, per cui, staccate il cervello e ridiamoci sopra!
NEUVILLE – GILSOUL: VOTO 9,5 – Quell’infame di un belga ha capito che se vuole sfangare questo mondiale deve giocare sporco. Per evitare di prendere di nuovo minutate da Tanak, decide di piazzargli in mezzo alla strada due boccioni che fanno volare tante bestemmie all’estone, costretto al ritiro. Successivamente corrompe i meccanici di Ogier per piegargli un braccetto durante l’assistenza e farlo finire dentro un faggio. La tattica funziona benissimo e il trappista si ritrova ora a comandare il mondiale, con il problema pulizia strade in Sardegna risolta tramite l’acquisto di un Folletto – TEPPISTA
EVANS – BARRITT: VOTO 8 – Dopo aver abbandonato Mills e riabbracciato crapa pelata Barritt, Elfyn sembra aver ripristinato la sua stabilità emotiva. Pompato da Wilson, si permette per un certo periodo di pensare di poter ambire alla vittoria finale, salvo poi essere minacciato di morte da un gruppo di tifosi belgi incappucciati che gli consigliano caldamente di ripetere la prestazione dell’anno scorso in Argentina. – SAGGIO
SUNINEN – MARKKULA: VOTO 7,5 – Primo podio nel WRC per il giovane Teemu! Una gioia incontenibile, paragonabile solamente ad una veglia funebre nella nativa Finlandia, e una prestazione che gli permette finalmente di non essere più bullizzato da Esapekka Lappi, il quale non ha mai disdegnato in passato la presa in giro nei confronti del connazionale. – ESAPEKKA NON TI TEEMU
SORDO – DEL BARRIO: VOTO 7 – Una gara dal sapore di rivincita quella di Sordo! Perculato dai suoi compagni di squadra durante la speciale d’apertura (ai quali l’esperto spagnolo risponde con un delicato dito medio alzato in diretta mondiale) in quanto considerato un chiodo su terra, Sordo si diverte prima a vedere Paddon provare i salti carpiati con la I20, poi con la complicità di Neuville decide di sabotare il servosterzo di Mikkelsen facendo sudare così tanto il norvegese da costringerlo a cambiare il perizoma leopardato appena acquistato in Portogallo – NELSON
LAPPI – FERM: VOTO 6,5 – Ha il merito di essere l’unico pilota Toyota in grado di evitare le ire del giovane Neuville e poter terminare la gara in santa pace. O almeno così credeva. Il veloce finlandese infatti, intento a festeggiare in un night club il quarto posto finale ottenuto ai danni di nonno Sordo, ha ricevuto in serata una penalizzazione di 10 secondi per aver cercato di portarsi a casa una balla di fieno. Una doccia fredda per Esapekka, costretto a cedere la posizione allo spagnolo e ad annegare la sua delusione nell’alcool – VODKA E GLAPPINI
PADDON – MARSHALL: VOTO 5 – Parte benissimo il kiwi neozelandese dopo il prepensionamento anticipato al quale è stato costretto. Si innalza fin dalle prime battute ai vertici della classifica, per poi innalzarsi ancora di più quando decide di mettersi per cappello la sua Hyundai come il migliore dei Meeke, cosa che gli fa vincere un viaggio premio sull’elicottero in direzione ospedale dove, oltre ad un pasto a scrocco, riesce a raccattare il numero di una infermiera per il compagno di squadra Mikkelsen – ALLIEVO
MEEKE – NAGLE: VOTO 10 – Intenso weekend di sfide per il Krashone britannico. Prima viene sfidato dai suoi compagni di squadra a chi buca più gomme (a proposito, 6 d’ufficio per Ostberg e Breen, meno ignoranti del solito a parte la rabbia del norvegese nei confronti di due casalinghe portoghesi presenti a bordo strada), poi decide di dare il meglio andando a spiegare al malcapitato Paddon le migliori tecniche per piegare la scocca di una WRC Plus, con buona pace del povero Paul Nagle, il quale ha ormai guadagnato un posto alla destra del Padre – MAESTRO
TANAK – JARVEOJA: VOTO 2 – Come i minuti di gara che hanno corso in questo Portogallo. L’estone si ritrova fuori gara con la stessa velocità necessaria ad un anziano per bere un Campari al circolo, per la gioia di un rinvigorito e infame Neuville e del team manager Makinen, trovatosi di colpo con due macchine da rottamare, se si considera anche l’altra Yaris di Calimero Latvala. Mezzo voto in più per essersi disinteressato completamente della gara ed aver preso il primo volo utile per l’Estonia per andare a giocare con i suoi bambini. – OTT-VOLANTE
OGIER – INGRASSIA: VOTO 0 – Fa cilecca in Portogallo il più simpaticone dei francesi, una prestazione floscia che anche sua moglie fa fatica a ricordare nel recente passato. Il pentacampione si sveglia con il pollice verde, decantando quanto siano importanti i pochi alberi rimasti in quella zona della penisola iberica, salvo decidere successivamente di decapitare delle betulle, facendo insorgere tutti gli ambientalisti che avevano deciso di tifare per lui. – GREENPEACE
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