I tanti chilometri su asfalto percorsi in Italia devono aver fatto bene al giovane Nikolay Gryazin. Il russo navigato da Fedorov, ha fatto segnare i migliori tempi sia nello shakedown, sia nella qualifying stage. Grazie al primato sulla breve prova di 3.43km di Ingenio, Gryazin potrà scegliere l’ordine di partenza per questo rally.
Dietro la Fabia di Gryazin si è piazzato Lukyanuk che con la Fiesta ha pagato appena due decimini. Fanno paura gli spagnoli di casa Hyundai, Suarez 3° e Ares 5° promettono grande battaglia sperando anche in un successo! Bene la speranza tedesca Fabien Kreim, 4° nonostante qualche sbavatura. Ottimo tempo sulla prova corta per von Thurn und Taxis che, visto il suo passato da pilota Gran Turismo, sembra trovarsi molto meglio su asfalto. Il debuttante Brynildsen inizia a scaldarsi con un 7° tempo davanti a Magalhaes, Loubet e al campione austriaco 2016 Neubauer.
In ERC2 è Tibor Erdi Jr. a piazzare il miglior crono su Mitsubishi Lancer Evo X, in ERC3 invece Llarena è il più rapido. Molto cauti i nostri Zelindo Melegari e Mattia Vita, unici italiani al via della gara. Domani si inizierà a fare sul serio.