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Avevamo lasciato Buoffier-Dini (Hyundai i20 R5) in testa dopo la prima giornata e li ritroviamo vincitori all’arrivo, davanti a Bonato-Boulloud (Citroen C3 R5) e il nostro Giandomenico Basso, navigato come di consueto da Lorenzo Granai (Hyundai i20 R5).
Dopo l’avvio in testa di Bonato, a partire dalla prova 5 Bouffier è passato al comando, grazie anche ad una scelta azzeccata di gomme nelle prove 5 e 6 con asfalto in parte bagnato, e non lo ha più lasciato fino al termine. Buon secondo comunque Bonato (vincitore di 4 PS) con la sua Citroen C3, mentre Basso, partito non velocissimo, e con gomme non ottimali quando è caduta la pioggia (come ha riferito al nostro inviato Marco Bonini), ha preso sempre più confidenza con la sua Hyundai, e nella seconda parte di gara ha anche vinto 3 PS: la 7, la 9 e la 10. Al 4° posto si è classificata la Skoda Fabia R5 di Rochè, davanti alla Hyundai i20 R5 di Giordano. Speciali vinte: 4 Bonato, 3 Bouffier, 3 Basso, 2 Giordano.
La RGT vede il 1° posto (9° assoluto) di Rouillard (Porsche 997 GT3), il quale, dopo un duello ravvicinato nelle prime fasi di gara con Nicolas Ciamin (Abarth 124 rally), ha poi vinto con buon margine approfittando nelle prove 5 e 6 di un errore di Ciamin (2° di gruppo e 12° ass. alla fine) nella scelta delle gomme, che ha causato un ritardo di 1 minuto circa. 4 vittorie di categoria nella seconda giornata non sono bastate al pilota di Nizza per recuperare lo svantaggio accumulato.
La classe R3 è stata dominata da Guigou-Barral (Renault Clio), veramente veloci per tutta la gara, con tempi quasi da RGT. Alla fine sono giunti al 14° posto, terzo tra le 2WD.
Yohan Rossel (con Fulcrand) si è aggiudicato la classe R2 con un ottimo 19° posto assoluto, al volante di una Peugeot 208.
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