Il campione in carica del Campionato Italiano WRC bissa il successo 2017 davanti ad un Corrado Fontana in grande spolvero sulla Hyundai i20 WRC. Terzi Sossella-Falzone su un’altra Ford Fiesta WRC dopo una prova di grande consistenza.
Salò (BS), 28 aprile 2018 – Il Rally 1000 Miglia è ancora di Stefano Albertini. Il pilota di Vestone, in equipaggio con Danilo Fappani su Ford Fiesta WRC, ha bissato il successo ottenuto nel 2017 nella manifestazione organizzata dall’Automobile Club Brescia grazie ad una prestazione maiuscola.
“Sono davvero molto contento” ha commentato il vincitore al traguardo di Salò. “La macchina è stata perfetta e il team ha fatto un grande lavoro. Bellissimo il calore del pubblico sulle prove, c’era davvero tanta gente ed è stato davvero bello contare sul supporto di così tante persone”.
Grande successo per la 42^ edizione della celebre manifestazione bresciana, appuntamento di apertura del Campionato Italiano WRC 2018. Come di consueto l’evento ha attirato un pubblico numeroso e appassionato che ha seguito l’azione della gara fin dal venerdì sera, con lo spettacolare prologo organizzato al South Garda Karting di Lonato. Altrettanto spettacolare è stata, appunto, la progressione di Albertini, portacolori della Scuderia Mirabella Mille Miglia, con sei prove vinte su nove che gli hanno permesso di chiudere con 14.1 secondi di margine sui secondi classificati, Corrado Fontana e Nicola Arena sulla Hyundai i20 WRC per i colori della Bluthunder Racing Italy. Il comasco, grazie ad un ottimo feeling con la vettura coreana, è stato l’unico ad interrompere l’egemonia di Albertini con tre prove speciali vinte che hanno dimostrato tutto il suo valore e lo confermano sicuramente uno dei protagonisti assoluti della stagione. A fare la differenza nella sfida tra i due l’atteso tratto cronometrato “Pertiche – Eligio Butturini”. Sugli oltre 27 chilometri, Albertini ha piazzato due volte il miglior tempo, mettendo in chiaro la sua volontà di arrivare sul Lungo Lago Zanardelli di Salò davanti a tutti, come poi è stato. Grazie alla doppia affermazione sulla speciale regina dell’evento si è aggiudicato anche il premio speciale dedicato a Butturini, ideatore delle prime edizioni del Rally negli anni ’70. Con la vittoria al 42. Rally 1000 Miglia Albertini ha così artigliato la testa del CI WRC e ha centrato l’affermazione anche nella classifica Michelin Rally Cup. Alle spalle dei primi due, staccati di 1’15.3, hanno completato il podio Manuel Sossella e Gabriele Falzone con un’altra Ford Fiesta WRC. I portacolori della Scuderia Palladio sono stati davvero consistenti in una gara che ha colto in errore tanti protagonisti, confermando il passo dimostrato nel giro mattutino anche sulla ripetizione del pomeriggio.
Selettivo e tosto il percorso, come nella migliore delle tradizioni. Paolo Porro e Paolo Cragnelutti (Ford Fiesta WRC/Bluthunder Racing) dopo un ottimo avvio hanno forato nel corso della PS3 perdendo oltre 1 minuto e con esso la possibilità di giocarsi un posto sul podio, chiudendo al sesto posto assoluto. Fuori dai giochi Pedersoli-Tomasi (Citroën C4 WRC/D-Max Swisse) fermi sulla PS4 per noie al motore quando occupavano la quarta piazza, e Carella-Bracchi (Peugeot 208 R5/Power Car Team), out per un cappottamento sulla PS6 senza conseguenze per l’equipaggio. Al quarto posto, staccato di 1.’51.7, ha chiuso un determinato Simone Miele, navigato da Lisa Bollito su Citroën DS3 WRC (Top Rally). Il pilota lombardo ha piazzato la stoccata vincente sull’ultima prova, quando è riuscito ad avere la meglio su Alessandro Perico e Mauro Turati (ŠKODA Fabia R5 Evo2/Team Autoservice Sport) dopo una bella battaglia che si è accesa nel giro pomeridiano. Perico ha così chiuso quinto assoluto a 1’54.8 e primo di classe R5 nonostante abbia recriminato qualche errore nel corso del primo giro.
A chiudere la top ten assoluta Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta WRC/Bluthunder Racing Italy) a +2’52.1; i bresciani “Pedro”-Baldaccini (Hyundai i20 WRC), settimi a 4’46.8, un po’ amareggiati per non aver ancora trovato il migliore feeling con la vettura; Catterina-Ometto (Ford Fiesta R5/BS Sport) ottavi a 5’12.0 e secondi in classe R5; Forato-Gasparotto (Ford Fiesta EVO2 R5/Xmotors) noni a 5’58.2 e Pasquali-Pasquali (ŠKODA Fabia R5/Mirabella Mille Miglia) decimi a 6’18.5 risaliti in top ten con un colpo di coda all’ultima prova.
La gara era anche valida come primo round della Suzuki Rally Cup 2018 riservata alle Suzuki Swift R1B. Emozionante come sempre, la sfida ha visto l’affermazione di Corrado Peloso e Massimo Filippo Iguera (La Superba) che hanno preso il comando delle operazioni nel corso del secondo giro e hanno portato a casa la vittoria.
Prima del traguardo, nella scenografica e suggestiva cornice del Lungo Lago Zanardelli a Salò, Automobile Club Brescia ha premiato anche i vincitori del contest fotografico social “Rally 1000 Photo”, un’iniziativa volta a valorizzare l’evento attraverso gli scatti degli appassionati sui social. Tre le categorie: per quella “Auto” premio a Stefano Casiraghi con un bello scatto di “Pedro” allo shakedown; nella categoria “Volti” vittoria di Raffaele Trivini che ha ritratto una ragazza mentre schiaccia un pisolino prima del passaggio delle vetture sulla PS5 e sempre a Trivini anche il premio per la categoria “Sicurezza” con una suggestiva immagine che ha ironizzato sul passaggio dei concorrenti vicino ad un monumento votivo alla Madonna.
Piergiorgio Vittorini | Presidente Automobile Club Brescia
“Ancora una volta il Rally 1000 Miglia ha dimostrato la sua eccellenza. È stata una stupenda giornata di sport e spettacolo. Il pubblico sulle prove speciali è stato molto numeroso, i piloti hanno regalato una bella sfida e credo che sia stato uno stupendo inizio per il Campionato Italiano WRC, una serie davvero molto intensa. Ringrazio le amministrazioni comunali e tutti i partners che ci hanno sostenuto per rendere questo evento possibile, che non sarebbe stato realizzabile senza il loro apporto”.
Angelo Centola | Direttore Automobile Club Brescia
“Il percorso selettivo e tosto di quest’anno non ha fatto sconti, e la 42^ edizione del Rally 1000 Miglia ha sicuramente colpito positivamente per la sua spettacolarità. Il merito del successo di questa manifestazione va condiviso con tutto lo staff, che ha lavorato incessantemente per mesi affinché il nostro rally potesse girare al meglio, come è stato. La cerimonia di premiazione in Lungo Lago Zanardelli è stata un epilogo davvero suggestivo, credo ce ne siano pochi di così coinvolgenti in tutto il campionato, quindi mi unisco ai ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato, collaborato e ci hanno sostenuto per questa edizione”.
Ufficio Stampa Rally 1000 Miglia