Foto di Domenico Parisi

Se è vero che la paura fa novanta, novantuno è un gran bel numero. Tanti, infatti, sono gli equipaggi iscritti alle gare storiche che si svolgeranno fra venerdì 13 e sabato 14 aprile con partenza ed arrivo nella Città dei Fiori.

Con 52 iscritti, a fare la voce grossa e il numero cospicuo è la 33esima edizione del Sanremo Rally Storico, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che vede presenti tutti i big del campionato italiano e i protagonisti della scorsa edizione. I primi a lasciare venerdì 13 aprile, all’ora di pranzo, la pedana posta davanti al Casinò saranno infatti “Lucky”-Fabrizia Pons, con la stessa Delta HF 16V con la quale vinsero la scorsa edizione, primo successo di “Lucky” Battistolli nella gara matuziana, mentre Fabrizia Pons, può vantare fra l’altro anche una fantastica vittoria nella gara “moderna” del 1981 che rappresentò il primo successo femminile in una gara del mondiale. Immediatamente dietro scatterà Elia Bossalini, lo scorso anno terzo, che in questa edizione divide la sua Porsche 911 SCRS con il navigatore locale Harshana Ratnayake con il quale ha condiviso la soddisfazione di vincere il Rally delle Vallate Aretine, prima gara 2018 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS). Cambio di navigatore anche per il secondo classificato dello scorso anno, e terzo a prendere il via, il valtellinese Lucio Da Zanche su Porsche 911 SC (vincitore dell’edizione 2011, sette volte sul podio e alla sua diciassettesima partecipazione al Sanremo) che torna in gara con il suo navigatore storico Daniele De Luis.

 

Ma non saranno solo i primi tre a contendersi il primato della gara. Punteranno in alto Davide Negri-Roberto Coppa, poco fortunati al Vallate Aretine, gara di apertura del CIRAS, dove sono stati costretti al ritiro mentre occupavano la terza posizione assoluta con la stessa Porsche 911 RSR che avranno al Sanremo. Con una Delta HF 16V simile a quella di “Lucky” si inserirà fra i protagonisti Simone Romagna con Dino Lamonato sul sedile di destra. Duello in famiglia e sotto il campanile di Albenga per Manuel Villa (affiancato da Bruno Banaudi) e lo zio Gabriele Noberasco (con Michele Ferrara a dettargli le note), “Odeon” per gli appassionati, proprio per le spettacolari gesta del pilota ingauno sulle strade del Sanremo degli anni Ottanta e vincitore del Rally Storico nel 2007. La sfida sarà assolutamente alla pari, visto che entrambi disporranno di una BMW M3 Gruppo A. Stessa vettura anche per Federico “Tramezzino” Ormezzano, con Patrick Varale alle note, uno dei grandi protagonisti delle gare italiane degli anni Settanta e Ottanta, che disputò il suo primo Rallye Sanremo nel 1974 con un’Alfasud TI. Occhi puntati sul giovane figlio d’arte Alberto Battistolli (il papà è “Lucky”), come sempre affiancato dall’esperto Luigi Cazzaro sulla Fiat 131 Abarth, alla sua prima esperienza al Sanremo e nona in carriera. Anche per lui una gara del riscatto dopo l’uscita di strada al Vallate Aretine; atteso riscatto anche per Valter Pierangioli-Giancarla Guzzi, Ford Sierra Cosworth, fermi in Toscana fin dalla prima prova.

 

Fra le vetture del Primo Raggruppamento, quelle più anziane, saranno protagonisti Marco dell’Acqua e Alberto Galli, Porsche 911 S con la quale sfideranno la vettura gemella di Antonio “Nello” Parisi-Giuseppe “Giussy” D’Angelo, entrambi gli equipaggi profondi conoscitori delle strade del Sanremo, con Parisi recordman di partecipazioni con ben 19 partenze alla gara. Particolarmente ammirata sarà la Lancia 037 del vicentino Paolo Maria Baggio, cui detta la strada Flavio Zanella. Ad aprire la striscia degli equipaggi locali sarà Maurizio Pagella con Roberto Brea (Porsche 911S) che scatteranno per la diciassettesima volta dalla pedana del Casinò, che precederanno sulle prove speciali la Porsche 911 SC di Mirko Acconciaioco e Francesco Zambelli. Nutrita la pattuglia straniera che conta sette equipaggi guidati dall’equipaggio ungherese formato da Laszlo ed Edit Mekler, appassionati alfisti che avranno a disposizione un’Alfa Romeo GTV6; saranno seguiti dai còrsi Mathieu Martinetti-Fabrice Gordon che guideranno la Subaru Legacy curata dai fratelli Balletti, quindi gli austriaci Alois Nothdurfter-Thomas Zuppardi con la Ford Sierra Cosworth. Dalla Francia arrivano i francesi Jean Jacques Bally-Jean Charles Dechamps (Ford Sierra Cosworth), dalla Finlandia Ilkka Kamlanletho-Hilden Jens (Peugeot 205 GTI), dalla Germania Helmuth Kreis-Walter Munch ed ancora Joseph e Monika Scholderle (Opel Kadett GT/E).

 

33° Sanremo Rally Storico – Anche il Rally Storico segue le orme della gara principale, valida per il Campionato Italiano Rally. I concorrenti “storici” si troveranno al Palafiori per le Verifiche Sportive alle ore 15.00 di giovedì 12 aprile per poi spostarsi in Piazzale Adolfo Rava (dove è collocato il Parco Assistenza) per le Verifiche Tecniche che termineranno alle ore 19.00.

Venerdì 13 aprile un pasto leggero prima di salire alle 12.40 sulla pedana del Casinò di Sanremo per prendere ufficialmente il via della gara, preceduti alle ore 12,10 dalla affissione della Targa Commemorativa della prima edizione del 1928.  Come faranno alcune ore dopo gli equipaggi del moderno gli storici affronteranno le tre prove speciali di Vignai (km 14.31, ore 13.19), Bignone (km 10,62, ore 13.48) e San Romolo (km 14,24, ore 14.52). Quindi si torna a Sanremo alle ore 16.40 per il riordino di 40’ davanti al Forte di Santa Tecla, sosta di mezzora nel Parco Assistenza e si riprende la via dei monti per ripetere le tre prove speciali di Vignai (km 14.31, ore 18.03), Bignone (km 10,62, ore 18.32) e San Romolo (km 14,24, ore 19.46), quindi rientro a Sanremo alle 21.11 con l’ingresso in Piazza Borea D’Olmo per il riordino notturno. Ottima occasione per scattare suggestive immagini delle regine del passato nella luce della notte davanti al Teatro Ariston.

Sabato 14 aprile si riprende alle ore 8.10 con l’uscita mattutina da Piazza Borea D’Olmo, per raggiungere l’entroterra di Imperia e affrontare le tre prove speciali: Testico (km 14,24, ore 9.49), San Bartolomeo (km 10,53, ore 10.15) e Colle d’Oggia (km 7,89, ore 10.33); per poi puntare verso il Porto Turistico di Andora ed effettuare un riordino di 1.20’ utile a far respirare le vetture e rifocillare gli equipaggi. Nel pomeriggio si ripete il percorso del mattino con la prova speciale Testico-San Bartolomeo (km 25,71, ore 14.46) unita in un’unica soluzione per poi affrontare la Colle d’Oggia finale (km 7,89, ore 15,30). Dopo i concorrenti del 10° Sanremo Leggenda saranno gli storici a festeggiare la loro gara sulla pedana davanti al Casinò a partire dalle ore 16.45 di sabato 14 aprile. Il 33° Sanremo Rally Storico è previsto su due tappe per un totale di 471,08 km, frazionati in 11 Prove Speciali pera a 144,60 km cronometrati.

 

 

 

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