I cuneesi Alessandro Gino e Marco Ravera su Ford Fiesta Rs Wrc hanno vinto sabato 28 era a Dronero il 24° rally delle Valli Cuneesi. Il pilota imprenditore bissa così il successo ottenuto lo scorso anno. Al secondo posto Elwis Chentre ed Elena Giovenale in gara su Skoda Fabia R5. Terzi i biellesi Corrado Pinzano e Marco Zegna anche loro su Skoda Fabia.
Nel contestuale 11° Rally Storico del Cuneese vittoria della Lancia Delta Integrale dei valdostani Claudio Vona e Erik Rollandin.
I dominatori di questo Valli Cuneesi, Gino-Ravera, non soltanto mettono la loro seconda firma consecutiva sull’albo d’oro dell’appuntamento di casa – e qui erano già arrivati secondi assoluti nel 2016 e 2015, dopo una terza piazza nel 2014 – ma conquistano anche i primi punti validi per difendere il successo nella Coppa Italia Rally Aci Sport di Prima zona (regioni del NordOvest), e nel Trofeo Pirelli 2018. Nonostante un lieve malanno fisico che gli ha impedito di affrontare il facoltativo test preliminare (shake down), il pilota, su Ford Fiesta Wrc curata dalla Tam-Auto, ha da subito assunto le redini del confronto vincendo quattro parziali consecutivi ed una quinta ps successivamente, così gestendo con abilità, in modo particolare nelle fasi finali, il ritorno degli avversari. Ha poi concluso poi con un tempo totale di 59’00”7 le 7 prove speciali in programma.
Come pronostico, fra i più incisivi il valdostano Elwis Chentre, all’esordio su Skoda Fabia R5 insieme ad Elena Giovenale. Il pilota di Roisan è stato l’avversario più pericoloso per Gino. Ha infatti conquistato due successi parziali e per ben 5 volte ha chiuso alle spalle del leader. Al termine il divario dal vincitore è di 18”8.
Molto avvincente la sfida per la terza piazza che ha visto prevalere i biellesi Corrado Pinzano e Marco Zegna, anche loro su Skoda Fabia, sui francesi Antony Puppo e Nicolas Macagno quarti a bordo dell’ennesima Skoda Fabia (addirittura 5 nei primi dieci), staccati di appena 1”9 e rispettivamente secondo e terzo nella classifica del Trofeo Pirelli 2018. Quinti con un ritardo di 3’05” i carmagnolesi Patrick Gagliasso e Dario Beltramo (Skoda Fabia). In evidenza: Massimo Lombardi ed Erika Bologna su Ford Fiesta, giunti sesti, mentre alle loro spalle concludono Augustino Pettenuzzo ed Elio Tirone su Ford Focus Wrc, Massimo Marasso e Marco Canuto ottavi a bordo di Ford Fiesta, Bobo Benazzo e Gianpaolo Francalanci primi di gruppo N e noni assoluti su Mitsubishi, Gianmaria Melifiori ed Enrico Ghietti decimi assoluti su Skoda Fabia.
Nel femminile Monica Caramellino e Giulia Patrone (Peugeot 208) precedono Laura Galliano ed Elisa Servetti (Peugeot 205).
Grande interesse nell’abbinato 11° Rally Storico del Cuneese, gara destinata ad auto costruite entro il 1989. Dopo un iniziale predominio della Toyota Celica di Sergio Mano e Matteo Berbero, costretti allo stop a circa metà gara per un problema elettrico, i valdostani Claudio Vona e Erik Rollandin hanno portato al successo la loro Lancia Delta Hf Integrale, precedendo le Opel Kadett GT/E di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia staccati di 11”4 e Paolo Patrone insieme a Mara Miretti, giunti alla fine con un ritardo di 25”4.
Hanno concluso la gara 73 vetture moderne (sulle 100 partite) e 8 storiche (13 in gara)
Soddisfazione dell’organizzatore Piero Capello dello Sport Rally Team, sotto diversi profili. Su tutti: “Il buon numero degli iscritti, circa 120, di cui 33 partecipanti al Trofeo Pirelli, e il vero e proprio bagno di folla del venerdì a Saluzzo, città che ha risposto benissimo, grazie alla passerella del rally e al raduno di Ferrari, contemporanee e d’antan”.
L’organizzazione quest’anno riproporrà, a inizio settembre, una gara piemontese amatissima, il rally di Carmagnola, eccezionalmente in versione storica.