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Una gara incerta fino all’ultima prova la decima edizione del Liburna Terra che in appena sei secondi racchiude ben quattro equipaggi. Alla fine ha vinto il duo più costante: Costenaro-Bardini con la Skoda Fabia R5 dell’Hawk Racing Club che è passato in testa dopo il terzo appuntamento cronometrato aggiudicandosi due delle sei prove speciali in programma riuscendo a resistere dagli attacchi degli avversari. Dietro al pilota di Marostica la piazza d’onore è andata al plurivincitore della gara, Taddei che con Gaspari disponeva di una Skoda Fabia R5. Il pilota trentino ha tentato tutto per tutto nell’ultima crono recuperando la piazza d’onore ai danni del sammarinese Ceccoli che con Capolongo disponeva di analoga vettura. Quest’ultimo ha recriminato una scelta non ottimale di gomme nel secondo giro dove ha perso secondi preziosi. Subito a ridosso del podio il rientrante Bettega con Bresolin alle note che si è aggiudicato una prova speciale migliorando il feeling prova dopo prova. Gara in crescendo per il giovane Marchioro che con Marchetti ha inizialmente dovuto modificare l’assetto della sua Fiesta R5 riuscendo a recuperare nel finale. Inizio esaltante per Bresolin che con Pollet è riescito anche ad aggiudicarsi la prova d’apertura e poi, per un testa coda successivo, ha perso tempo accontentandosi della sesta piazza. Ottima gara per il gentleman driver Manfrinato che con Condotta utilizzava una Skoda Fabia R5 e che ha corso nonostante non fosse in ottime condizioni fisiche per un intervento alla caviglia cogliendo la settima piazza finale. Noie meccaniche nelle ultime battute hanno allontanato dal podio lo svizzero Della Casa che con Pozzi è rientrato dopo un anno di assenza dalle corse utilizzando una Skoda Fabia. Il trentino Cobbe con Pozzi è riuscito, con il nono posto assoluto finale ed utilizzando una Fabia R5 al posto della usuale Ford Focus WRC, ad aggiudicarsi per la seconda volta consecutiva il Raceday Rally Terra. Eccezionale decima piazza assoluta per il giovane Nerobutto che con Menegazzo si è anche aggiudicato il due ruote motrici e l’Under 25 con la piccola Peugeot 208 T16 con tempi costantemente di assoluto rilievo. In evidenza alle spalle del trentino un altro giovane, Bottarelli portacolori dell’Aci Team Italia presente al Liburna in vista del futuro impegno mondiale Rally del Portogallo, per poter fare esperienza sul fondo sterrato finora poco conosciuto. Grande gare per Pierangioli che con la dodicesima piazza riesce a cogliere la piazza d’onore nella classifica finale del Raceday Rally Terra come anche ottima gara per il sammarinese Vagnini in evidenza con la usuale Renault Clio R3. Alla fine sono sessantatre gli equipaggi che hanno tagliato il traguardo dei novanta che hanno preso la partenza. Grande soddisfazione per la scuderia Livorno Corse Rally che ha organizzato questo primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra oltre che finale del Raceday. Orlando Padovani presidente del sodalizio livornese ha così sintetizzato la manifestazione: “Siamo contenti di come sia andata la gara, ringrazio tutti i ragazzi della scuderia che lavorano tutto l’anno per organizzare questa manifestazione. Ringrazio l’Aci Livorno che è sempre al nostro fianco oltre che i due comuni coinvolti cioè Volterra e Peccioli e chiaramente gli Ufficiali di gara e le forze dell’ordine che hanno contribuito al regolare svolgimento della gara. E grazie chiaramente ai protagonisti cioè ai conduttori sempre presenti in numero massiccio ed al pubblico numeroso ed ordinato che ha seguito tutto l’evento”. Appuntamento perciò al prossimo anno per un Liburna Terra che ha confermato di essere nel cuore degli appassionati che hanno abbracciato per un fine settimana i vari protagonisti in ogni ordine e grado.
CLASSIFICA ASSOLUTA:
1. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) in 35’53.6;
2. Taddei-Gaspari (Skoda Fabia R5) a 3.1;
3. Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5) a 3.3;
4. Bettega-Scattolin (Skoda Fabia R5) a 6.1;
5. Marchioro-Marchetti (Ford Fiesta R5) a 34.6;
6. Bresolin-Pollet (Peugeot 208 R5) a 37.4;
7. Manfrinato-Condotta (Skoda Fabia R5) a 42.1;
8. Della Casa-Pozzi (Skoda Fabia R5) a 1’02.1;
9. Cobbe-Turco (Skoda Fabia R5) a 1’10.0;
10. Nerobutto-Menegazzo (Peugeot 208 R2B) a 2’55.1
Foto Copertina: Zini
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