Siamo giunti al 65° appuntamento del Rally di Sanremo, valido come tappa del Campionato Italiano Rally. Le vetture sono immerse ancora ora nella fresca notte delle colline liguri. La partenza della prova numero quattro è slittata di diversi minuti mentre nella speciale precedente le vetture storiche hanno ricevuto un tempo imposto a causa della sospensione della stessa.
Dopo l’assistenza ci saranno altre due prove speciali, con San Romolo che chiuderà la serata con la partenza fissata a mezzanotte e ventidue minuti.
ANDREUCCI SEMPRE AL COMANDO MA… – Il giovine pilota della Garfagnana, già dal pomeriggio cerca di imprimere il proprio ritmo sugli agguerriti avversarsi. Dopo la quarta prova si trova con un vantaggio di 14.1 secondi sulla Skoda Fabia di Scandola. Il 10 volte campione, sta cercando di andarsene, ma a piccoli passettini. Infatti anche la Fiesta livreata Orange 1 di Simone Campedelli è attardata al terzo posto di soli 3.7 secondi dalla vettura numero 6 di Umberto. Tra le bandiere italiane, spicca anche quella russa di Gryazin, che manda avanti la sua corsa al 7° posto con già oltre un minuto di svantaggio dalla Peugeot in vetta. Buon inizio di gara anche quello di Michelini, che tuttavia nella speciale appena disputata (numero quattro) perde 16.5 secondi , scendendo nella generale di tre posizioni, stabilendosi in 6^ piazza alle spalle di Crugnola per 1.7 secondi. Al 4° posto la Hyundai i20 di Nucita che sembra essere migliorata molto nell’ultimo periodo.
LA TEDESCA DAVANTI A TUTTI – Bossalini, al termine delle sei prove odierne, tiene la testa della corsa staccando la Porsche di Da Zanche di soltanto 2.1 secondi. La Delta 16v di Lucky, navigato dalla grande Fabrizia Pons, è a poco meno di 40 secondi dalla tedesca in vetta. Un piccolo divario stacca il gruppetto di testa dal resto dei piloti: infatti Negri ha già 2.24 minuti di svantaggio, seguito da Marcori a bordo di Porsche 911 SC.