Saranno 9 le vetture con piloti italiani al Tour de Corse 2018. Un buon numero dato che gli iscritti sono complessivamente 92 e che si tratta di una gara del Mondiale WRC. In pratica il 10% dei partenti sono italiani. Scorrendo la “Entry list”, vediamo di scoprire ad uno ad uno quali sono i piloti e copiloti iscritti alla gara e soprattutto con quali vetture:
23. Sassi Alberto-Lamecchi Matteo – Porsche 997 GT3 cup RGT
25. Nucita Andrea-Vozzo Marco – Abarth 124 rally RGT
27. Modanesi Andrea-Menchini Marco – Abarth 124 rally RGT
41. Andolfi Fabio-Scattolin Simone – Skoda Fabia R5-RC2
69. Bottarelli Luca-Fenoli Manuel – Ford Fiesta R2T-RC4
73. Oldrati Enrico-Fappani Danilo – Ford Fiesta R2T-RC4
75. Accornero Umberto-Barone Maurizio – Ford Fiesta R2T-RC4
81. Miele Mauro-Beltrame Luca – Citroen DS3 WRC
93. Dirkjan Schram-Moncada Antonello – Renault Clio R3-RC3
Ovviamente nessuno è in gara per fare l’assoluto, però nelle categorie prescelte ci sono piloti che potranno dare senza dubbio battaglia per il vertice, come Andrea Nucita nella RGT, che può contare su un’Abarth 124 rally di Bernini ben curata, su un navigatore ampiamente “collaudato” come Marco Vozzo, e su un piede molto pesante. In RGT vedremo anche Alberto Sassi con la sua Porsche e Andrea Modanesi con un’altra Abarth 124 di Bernini.
Poi, nella R5-WRC2, ci sarà Fabio Andolfi, quest’anno alla guida di una competitiva Skoda Fabia di Motorsport Italia (leggi Max Rendina) e il supporto di Aci Team Italia.
Ben 3 i piloti italiani in gara nella categoria R2T-RC4 (tra cui il giovanissimo Bottarelli, classe 1997 – Ford Fiesta-Aci team Italia), e certamente daranno battaglia anche loro.
Penultimo dei “nostri” solo come numero di partenza, ma certo non come fama, il 62enne Mauro Miele che, navigato da Beltrame, coronerà il sogno di disputare una gara del mondiale. Sarà alla guida della sua Citroen DS3 WRC.
Infine Schram (con Moncada) correrà, come ha sempre fatto (in Italia e Francia), con la fida Renault Clio R3T.