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ERC, Azzorre – Giorno 2: Magalhaes scatenato, Lukyanuk ancora davanti a Moura

Si stanno ormai delineando i protagonisti di questo Rally delle Azzorre. Gara spettacolare e esito ancora aperto a qualsiasi risultato. Oggi pomeriggio si sono svolte le ripetizioni delle prove di stamattina: Pico da Pedra Golfe, Feteiras MEO e la temibile e difficilissima Sete Cidades. Condizioni meteo migliori e tempi in generale molto più rapidi.

Il protagonista di giornata è sicuramente Bruno Magalhaes. Il vice campione ERC 2017, è partito un po’ col freno, ma con l’avanzare e i chilometri percorsi il portoghese si è finalmente sciolto ed è andato all’attacco. Vittoria sulla ps8, ma vittoria pesantissima sulla Sete Cidades di 23.87km con un tempone che non ha lasciato scampo agli avversari. Magalhaes rientra in lotta per la vittoria, gli altri però non dormono. Lukyanuk ha vinto la prova 7, sfortunato sull’ultima di giornata quando in piena 4° marcia su un tratto veloce ha dovuto scalare ed evitare un gruppo di mucche “pazze” che si erano un po’ troppo interessate al rally. Il russo ha inevitabilmente perso terreno ma ha tenuto a bada Ricardo Moura, in crisi con le gomme visto che ha anche dovuto rimediare alle forature di stamattina. Alexey mantiene 21″ su Moura mentre Magalhaes accorcia il distacco a 32.4″. Per loro i giochi sono tutti aperti e domani la giornata sarà particolarmente dura con tanti km da percorrere.
Nello Junior U28 (quello che si corre con le R5), Ingram continua a sorprendere, 2° crono sulla Sede Cidades solo dietro al rapidissimo Magalhaes. Il britannico manterrà sicuramente un occhio di riguardo sugli avversari dello Junior, ma se dovesse continuare su questi ritmi potrebbe approfittare di qualche sbavatura di quelli davanti per strappare un clamoroso podio. Veloce e impeccabile anche Koci che scala al 5° posto e si tiene vicino alla sorpresa Ingram, anche se oggi ha subito il sorpasso. Fredrik Ahlin perde il treno dei primi così come Bernardo Sousa che sta ancora imparando a portare al limite la DS3 R5 con cui è stato iscritto all’ultimo. Tamara Molinaro perde qualcosina nel pomeriggio: un errore sulla ps8 e poi forse qualche difficoltà con la nebbia calata quasi a sorpresa durante il suo secondo giro sulla ps9. Tamara però approfitta di qualche ritiro e si trova a ridosso della top20!

In ERC2, Juan Carlos Alonso continua a martellare sulla Lancer Evo X e riduce il gap da Remennik a un 1’00”. Mission impossible per l’argentino che però potrebbe provarci domani. Gran peccato per Zelindo Melegari che non riesce a godersi la leadership di stamattina: un problema alla frizione lo rallenta e il pilota alla guida della Subaru deve purtroppo ritirarsi prima della ps9 (fonte Eurosport.com).
Tra le due ruote motrici dell’ERC3, Gago Diogo ringrazia e saluta la compagnia; il portoghese, già velocissimo su una 208 R2b, ha approfittato dei guai di Sesks (foratura) e ha passato il pilota Opel costruendosi un margine di ben 40.5″. Sesks ora insegue mentre resta stabile in 3° piazza Simon Wagner. Peccato per Llarena che stava andando molto forte ma ormai risulta fuori dai giochi per qualsiasi ambizione di classifica. Ritirato con una ruota aperta Mattia Vita, prova sfortunata per lui.