Si sta svolgendo oggi la 3° tappa della Dakar 2018 su un percorso di ben 296 chilometri (cronometrati) in cui gli equipaggi e i mezzi hanno fronteggiato ancora una volta tanta sabbia e dune (63,5%). Vediamo dunque come procede…
AUTO — E’ Nasser Al-Attiyah a tornare alla vittoria oggi. Toyota risponde a Peugeot, il qatariota è tornato a spingere sull’acceleratore anche grazie alla navigazione di Baumel che ieri purtroppo aveva accusato dei problemi di salute. Staccato di quattro minuti c’è Peterhansel che grazie a questo risultato balza al comando della classifica generale. A sei minuti El Matador Carlos Sainz, anche lui ha risposto dopo una tappa difficile ieri. Despres e Loeb 4° e 5° non staccati di molto, a dieci minuti l’altra Toyota di De Villiers. Da Ten Brinke (7°) i distacchi iniziano a farsi pesanti, 13° posto in prova per il sorprendente Eugenio Amos che continua a stupire col suo Buggy motorizzato Ford. Un’altra giornata da dimenticare per Mini che vede ormai ridursi quasi allo zero le possibilità di trionfare salvo miracoli: oggi si è fermato Mikko Hirvonen che ha perso tempo immenso ed è out dalla contese, si è cappottato Nani Roma che è stato trasferito in ospedale per accertamenti dopo il brutto incidente e pare abbia riportato un trauma cranico. Praticamente rimane il solo Terranova ancora in gara, ma l’argentino oggi non ha dato grandi segnali visto che ha concluso solamente 17° staccato di quasi mezz’ora. Peterhansel conduce in classifica davanti a Despres e Al-Attiyah. Loeb 4° a 10 minuti seguito a sua volta a breve distanza da De Villiers e Carlos Sainz.
MOTO — Continua ad essere avvincente la sfida fra le moto, le squadre KTM, Honda, Husqvarna e Yamaha si stanno affrontando a viso aperto. Nella tappa odierna ha chiuso con il miglior riferimento il campione 2017 Sam Sunderland su KTM. Staccato di poco più di tre minuti è Kevin Benadives, il pilota di Honda HRC che si era preparato alla grande in vista della maratona nel deserto e fin qui sta ben figurando. A tre minuti e mezzo il campione 2016 Toby Price (KTM) seguito a sua volta da un ottimo e pimpante Ricky Brabec (Honda). 5° tempo per Pablo Quintanilla che è l’unico a distinguersi nella squadra Husqvarna, bene oggi anche lo slovacco Svitko che corre da privato e si è ripreso dopo la caduta di ieri dopo un salto su una duna. Non brillanti le Yamaha, Caimi, De Soultrait e Van Beveren sono fuori dalla top10 dei tempi nella tappa odierna. E’ rimasto intrappolato nel deserto la punta di casa Honda, Joan Barreda. Lo spagnolo inizia alla grande ogni edizione della Dakar ma poi per qualche strana ragione non riesce mai ad incidere tra sfortuna ed errori. Oggi si è perso nella ps; lasciati per strada 27 min e 49 sec e tutto ciò lo fa scivolare indietro anche nella classifica generale che vede in testa Sam Sunderland seguito a qualche minuto dai piloti Benavides-Quintanilla-Price-Brabec-Walkner-Meo.
CAMION — Vittoria di Federico Villagra con l’Iveco! L’argentino sembra non soffrire per ora il duro confronto con i Kamaz. I russi Nikolaev e Mardeev gli hanno terminato subito dietro, nei guai i Tatra di Loprais e Kolomy e anche l’Iveco di Ton Van Genugten. C’è già un’enorme selezione tra i camion, eppure la Dakar è solo alla 3° tappa.