Dopo l’appuntamento del Galles con il Mondiale Rally, Dani Sordo si racconta a Marca.com. Il pilota spagnolo rivela quali sono state le pecche ma anche le buone cose del passato, le difficoltà del presente e quale futuro lo attende. Nel 2018 lo vedremo ancora…ma poi?
Trovate l’intervista integrale in lingua originale al sito Marca.com, sotto la sezione rally. Buona lettura!
-Cosa ti mancava per vincere i rally?
“Che la meccanica fosse stata un po’ dalla mia parte e come sempre…un po di fortuna, soprattutto in Catalunya.”
-Qual’è la situazione del tuo contratto per il 2018?
“Ho un contratto con Hyundai”
-Non hai una clausola che possa far si di avere un programma completo?
“L’accordo che ho è quello di fare tutta la stagione del mondiale, e il contratto dice che devo correre tutte le tappe del campionato.”
-Ma non sarà così…
“No, ma non voglio protestare con loro. Adesso non è la mia priorità correre tutto il Mondiale. Quello che voglio, soprattutto, è vincere i Rally.”
-Dove vedi Ogier l’anno prossimo?
“Forse vorrebbe tornare in Citroen, però mi ha detto che è molto contento di come viene trattato in M-Sport, si sente apprezzato e gli piace il modo in cui lavorano. Penso che se troveranno i soldi per pagarlo, rimarrà con loro.”
-L’altro giorno hai parlato con Loeb in Galles. Che cosa vi siete detti?
“Abbiamo parlato un po’ di Rallycross, della Dakar, del Rally Du Var che correrà con un 306 Maxi. Mi ha invitato ad andare a casa sua. E’ stata una normale conversazione tra amici.”
-Quali doveri ti poni per il 2018?
“Di doveri nessuno…cioè ho già fatto quello che dovevo fare, sono orgoglioso di questo, ho cercato il cento per cento in ogni aspetto della mia preparazione.”
-Sarà il tuo ultimo anno nel Mondiale?
“Fratello, è chiaro che non rimarrò molto di più…non so se il 2018 sarà l’ultimo, non so dirvi ora, ho ancora sei gare…e se ne vinco cinque [Ride] allora continuerò, altrimenti niente. Ti farò sapere quando andrò in pensione.”