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Mentre i “grandi” si godono le meritate vacanze invernali prima di rituffarsi nella nuova stagione con i primi test in vista del Rallye Montecarlo 2018, le “piccole” smuovono un pò gli animi degli appassionati. Un modo come un altro per continuare a respirare rally nell’attesa della notizia con la N maiuscola, ovvero il futuro di Sebastien Ogier.
POLO GTI R5 – Farà sicuramente piacere al francese vedere che il suo ex team ha deciso di ritornare li dove la sua vittoriosa epoepa nel WRC è cominciata. Fu proprio Fontjoncouse il luogo dove la Polo R WRC mosse i suoi primi passi nel 2011 ed è forse per riallacciare i rapporti con il passato vittorioso che i teutonici hanno deciso di tornare proprio sulle veloci e tecniche strade francesi per mostrare al mondo la Polo GTI R5.
Tre giorni di test intensi dove Dieter Depping e Pontus Tidemand hanno spremuto a fondo la nuova Polo per carpirne pregi e difetti. Un primo giorno su asfalto asciutto per definire il set-up e provare la bontà dell’impianto frenante, gomme, motore e impianto di raffreddamento al quale hanno fatto seguito due intere giornate su sterrato così da avere un primo responso sulla resistenza della carrozzeria e delle sospensioni.
“Il primo test è andato bene, siamo soddisfatti ed è sicuramente un buon segno” – le parole di Sven Smeets. “Dopo aver passato molto tempo con gli ingegneri davanti ai computer e chiusi in ufficio è giunto il momento di mostrare cosa sa fare la Polo R5, oltre che darci i primi dati utili a continuare lo sviluppo della vettura“.
“Fa uno strano effetto tornare qui dove tutto è cominciato!” – dice un emozionato Dieter Depping. “Stiamo cercando di trovare il migliore set-up possibile e raccogliere la maggiore quantità di dati per i nostri ingegneri. Posso solo dirvi questo: la Polo R5 è molto buona, molto veloce e precisa. Mi sono sentito subito a casa!”
CITROEN NON RESTA A GUARDARE… – Nel frattempo, sempre in Francia, Citroen con la sua C3 R5 si cimentava nel primo evento “ufficiale” seppur come macchina “0” vista la mancanza dell’omologazione FIA. Dopo la diatriba sul cambio al volante che ha costretto i tecnici francesi a rivoluzionare la vettura ancora prima di cominciare, Yoann Bonato ha avuto l’onere e l’onore di far debuttare la sostituta della DS3 R5 al Rallye du Var.
Intercettato dal nostro Marco, il francese ha commentato positivamente i primi kilometri spesi al sedile della nuova creatura Citroen, auspicandone un ottimo futuro: “La macchina è buona e mi ha dato delle ottime sensazioni. Rappresenta sicuramente uno step evolutivo importante rispetto alla DS3 con la quale sono abituato a correre. Mi auguro di poterla utilizzare durante il prossimo anno.” Un’opinione e delle prime risposte che vedono molte persone interessate anche nel Belpaese, primo tra tutti Paolo Andreucci che ha avuto il piacere di effettuare un test con la C3 R5.
Quale sarà la nuova regina della classe R5?
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