E’ terminata oggi la 25^ edizione di questo Rally Due Valli, valido come ultima tappa del Campionato Italiano Rally. In concomitanza assistiamo anche al round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Vi anticipiamo così, come nell’articolo dedicato che abbiamo pubblicato, la volata della Peugeot 208 T16 numero uno, capitanata da Paolo Andreucci e Anna Andreussi verso il decimo titolo italiano. Sicuramente un grande finale di campionato, con il coronamento di un obbiettivo che il pilota della Garfagnana si era prefissato.
DUE VALLI, UN SOLO VINCITORE – Nelle prime quattro prove del mattino assistiamo al sorpasso di Rossetti ai danni di Andreucci, che già dalla prova speciale numero 9 riesce a staccarlo di 4,2 secondi. Alla fine delle metà della giornata, vediamo dei distacchi discreti nella classifica generale, dove le posizioni sembrano quasi definite. “Ucci” rimane saldo in seconda posizione, a 29.4 secondi da un velocissimo Rossetti in testa alla corsa. Campedelli, costretto a rallentare per due diverse forature, si ritrova i 4^ posizione a oltre 1 minuto di distacco dalla vetta, con scarse possibilità di vincita, ma un buon auspicio per centrare il podio. A precederlo c’è il “terraiolo” Scandola, distaccato di 29.1 secondi dalla 208 T16. Il promosso Pollara, che non lo vediamo a bordo della sua fidatissima 208 R2, ma bensì della sorella maggiore R5, conduce la sua giara in una discreta 6^ posizione a 4.30 minuti. Davanti a lui la Hyundai i20 di Chentre, con un distacco notevole dai primi. Buona prestazione per Nucita, che porta il 124 Abarth, di classe RGT, in 7^ posizione assoluta, mentre il compagno di squadra Andolfi, è costretto a retrocedere per colpa di una foratura in 16^ posizione.
Abbiamo visto che Andreucci è riuscito a mettere le mani sulla tappa uno; mentre la tappa numero due viene vinta dalla Skoda Fabia di Rossetti. Infatti la quaterna di prove del pomeriggio è decisiva per le sorti della classifica. “Rox” vince mantenendo dietro di se Scandola per 41.7 secondi. Arretra “Ucci”, in 4^ posizione a 55.4 secondi dal leader. Campedelli riesce a recuperare, scavalcando il veterano e non riuscendo a recuperare la Fabia numero tre per 5.7 secondi. Il divario dei piloti dietro è piuttosto marcato, infatti non ci sono grandi cambiamenti: Chentre chiude in 5^ posizione, seguito dal giovane Pollara (6°) e dalla 124 Abarth di Nucita.
La classifica finale del rally parla chiaro:
Rossetti vince il rally, mentre Scandola finisce al secondo posto (+41.7), mentre il detentore dei dieci campionati italiani chiude il week end al terzo posto (+55.4). Chentre centra il 4° posto (+4.34,2), seguito da Pollara (+5.22,3).
LUCKY SI AGGIUDICA LO STORICO – Grande gara anche tra le storiche, dove assistiamo al trionfo di Lucky, navigato dalla fidatissima Fabrizia Pons, sulla Lancia Delta Integrale 16V. Stacca la Lancia 037 di Bianchini per 2.14 minuti. Il gradino più basso del podio se lo aggiudica la BMW M3 di Bombieri. Battistolli porta la sua 131 Abarth in 4^ piazza ad oltre 9 minuti di distacco, mentre Nuccio chiude con la sua vecchia tedesca in 5^ posizione.