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Penasse: “Il mondiale non è ancora finito per Neuville e Hyundai”

Non sempre le cose vanno per il verso giusto. Non sempre si può pretendere di finire tra le vigne in uno shakedown del 2014 e al termine della gara ritrovarsi a curriculum la prima vittoria assoluta nel WRC. Lo sa bene Thierry Neuville che, partito per la campagna tedesca da leader del mondiale e dopo una prima giornata di gara che lo ha visto finire davanti al suo rivale Sebastien Ogier, è stato costretto al ritiro durante la prima prova speciale del Sabato, un tratto di soli due kilometri che però non ha permesso al belga di fare punti, lasciando il passo al pilota M-Sport.

Un incidente “strano”, simile se vogliamo a quelli di inizio stagione a Montecarlo ed in Svezia, ma che almeno in questo caso è difficile da attribuire ad un errore del pilota; in Germania la I20 Coupè WRC #5 affronta un taglio a velocità non sostenuta ma qualcosa va storto: il colpo è violento e l’albero di trasmissione si rompe così come la sospensione. Ritiro inevitabile tra lo stupore non solo del pilota e del navigatore, ma anche dei numerosi tifosi belgi giunti in Germania per sostenere il proprio beniamino. Una Power Stage opaca chiusa solo al sesto posto ha oltremodo minato le certezze di Thierry e Nicolas.

Alain Penasse, team manager Hyundai, è certo: “Non possiamo parlare di catastrofe, ma è vero che ciò che è capitato è qualcosa di inatteso. Il campionato non è ancora finito, restano tre gare da disputare e tanti punti a disposizione” – le parole rilasciate durante un’intervista alla televisione belga.

Abbiamo già analizzato le immagini del cameracar, dobbiamo ancora verificare i pezzi. Tutto ciò ci sarà utile per capire cosa ha costretto Neuville ad abbandonare la gara, anche se ci vorrà del tempo.

Parole e pensieri positivi aleggiano sul team di Alzenau, ancora in piena lotta sia per il titolo piloti che quello costruttori. Basterà tutto ciò per superare il francese e riconquistare la vetta del mondiale?