Il pilota estense, in gara per i colori della Monselice Corse, si prepara ad affrontare l’appuntamento, di fronte al pubblico amico, su Peugeot 306 Maxi Kit Car.
La gara del cuore, ecco cosa rappresenta lo Slalom Città di Este per Giulio Rubini che, anche in questa edizione 2017, non mancherà di timbrare il suo quinto cartellino consecutivo di presenza.
L’evento, organizzato come di consueto da Hornet Corse, vedrà il portacolori della scuderia Monselice Corse presentarsi ai nastri di partenza con una vettura in grado di rievocare emozioni d’altri tempi.
Un’altra occasione per Rubini, quella dello slalom estense in programma per Sabato 8 e Domenica 9 Luglio, per togliersi la soddisfazione di mettersi al volante di vetture di livello assoluto, del passato e del presente.
Sarà infatti una Peugeot 306 Maxi Kit Car, messa a disposizione dal team Colombi, la compagna di avventura del driver patavino lungo i tre chilometri del percorso di gara, che si snoda dal pieno centro di Este sino a raggiungere Calaone.
Non un nastro di asfalto qualunque ma un vivo ricordo nel territorio che riporta ai fasti del defunto Rally Città del Santo, il cui ritorno è auspicato da tutto l’ambiente motoristico locale e non.
“Tengo nel cuore lo Slalom di Este” – racconta Rubini – “perchè rappresenta per me l’inizio della mia passione. Su questa strada ho vissuto, assieme ai miei amici, le prime scorribande quando venivamo ad ammirare i protagonisti del Rally Città del Santo. È stato vedendo questa prova speciale, a meno di mezzo chilometro da casa mia, che si è accesa in me la passione per il mondo dei motori. Poter affrontare questa salita, con il casco in testa all’interno di una vettura da rally, equivale a coronare il sogno di quel bambino che da piccolo se ne stava seduto a bordo strada, ad ammirare i campioni di quell’epoca. Spero, e non sono l’unico a farlo, che un giorno il Rally del Santo possa tornare a rivivere, anche se sono consapevole che sarà molto difficile.”
Lo Slalom Città di Este, che quest’anno spegne la quinta candelina, è diventato da tempo appuntamento irrinunciabile non solo per gli specialisti delle porte ma per tutti quei piloti locali, provenienti da altre discipline e principalmente dai rally, che sostengono e gratificano gli sforzi di Sandro Broggio, patron della Hornet Corse, organizzatore della due giorni estense.
Dopo aver brillato nelle prime due edizioni, alla guida della piccola Peugeot 205 Rallye tra le storiche, Rubini ha deciso di passare alle moderne, alternandosi alla guida di vetture di primo livello come la Citroen Saxo Super 1600 e la Peugeot 207 Super 2000.
“Di fronte a tutti gli amici voglio divertirmi e far divertire” – sottolinea Rubini – “perchè, purtroppo, i budget di cui dispongo al momento non mi permettono di poter utilizzare queste vetture, di assoluto prestigio, in gare più impegnative. È già un sogno realizzato salirci, anche se non è un rally, ma sognare aiuta a vivere meglio quindi perchè non farlo in grande?”