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IL 4° CAMUNIA RALLY E’ VINTO DA BONDIONI-PANTEGHINI

Festa in casa al 4° Camunia Rally: Ilario Bondioni vince il suo secondo rally della vita sulle strade amiche coronando un sogno a lungo rincorso.

Il pilota di Niardo, insieme alla navigatrice di Bienno Maria Panteghini, ha vinto il 4° Camunia Rally sulla performante Skoda Fabia R5 della DP Autosport, squadra di Boario Terme! L’equipaggio ha regolato con 21” gli altri favoriti della vigilia, Tosini Peroglio, grazie ad una condotta pressoché perfetta: dopo le due speciali di ieri ha concesso a Tosini solo la Deria2 di oggi. Ago della bilancia è stata la lunga Valsaviore dove Bondioni ha messo un vantaggio più consistente nella sua leadership.

Il commento del vincitore – “Amo questo genere di prove veloci; con la Skoda ho raggiunto una buonissima intesa e con Maria ho ritrovato feeling anche se non correvo da cinque anni. Sono ovviamente contento di aver vinto: dedico questa gara al team, ai miei famigliari e a Tommaso Rocco, il mio amico navigatore che mi segue dal cielo”.

Bondioni –pilota della scuderia New Turbomark- un anno fa ha vinto la sua prima gara assoluta in occasione della Ronde delle Miniere e a fine stagione ha anche conseguito la vittoria nella serie Lombardia Ronde Cup.

Trofei – Vincendo la classifica assoluta Bondioni e la Panteghini si sono anche aggiudicati il Memorial Petro Tosini. Sempre l’equipaggio camuno ha alzato al cielo il Memorial GianMario Mazzoli in quanto autore del miglior tempo nella sommatoria dei tre passaggi sulla prova di Astrio.

Il podio – Secondo assoluto è stato Luca Tosini con Roberto Peroglio (New Turbomark); il pilota di Ceto ha comunque uno score straordinario: in quattro edizioni ha collezionato due primi e due secondi posti assoluti; quest’anno forse era difficile fare meglio visto che, a differenza di Bondioni, non poteva vantare un rapporto di confidenza con il mezzo tecnico, una Skoda R5 della PA: “Ho fatto fatica nel trovare le regolazioni giuste per il retrotreno ma tutto sommato devo essere contento: Bondioni ha fatto un gran rally e ha meritato; per la prossima volta dovrò fare qualche test in più per poter provare a vincere.”

Il podio è stato completato da Gianluca Varisto e Ramon Baruffi portacolori della Vimotorsprt e del team Erreffe: “Abbiamo usato la Fiesta per preparare al meglio il nostro Coppa Valtellina e il risultato ci appaga perché la ruggine da togliere è molta per chi come noi fa una o due gare l’anno.”

Altri vincitori di classe – Quarti assoluti i veronesi Righetti-Ceschi con la difficile Citroen DS3 della GF Racing. Alan Ronchi, pilota di Cevo, ha spremuto al meglio la Clio S1600 della Top Rally ed insieme a Mattia Orio ha primeggiato tra le trazioni anteriori e di conseguenza, nella sua classe: bella la lotta con i lecchesi Pasquini-Melesi (id. PR2) rimasti attardati ieri da un problema alla fanaliera. In R3C brillano i locali Pogna e Maifredini che sulla Renault della PRT hanno dettato legge dal primo all’ultimo metro salvo spaventarsi per un problema in Ps3 poi risolto. Rivaldi e Zambetti hanno vinto la classe R3T con la Citroen Ds3 della Mediaprom Racing centrando un ottimo ottavo posto. Alle loro spalle, noni, sono arrivati i bergamaschi Guizzetti-Pulici (Clio S1600) mentre con un rush finale sulla Astrio hanno centrato la top-ten i due Tottoli, su Mitsubishi Lancer Evo X R4. Farea-Gonella (Peugeot 208 GF Racing) sono stati ancora una volta superlativi in quanto il successo di R2 è arrivato dopo un bel duello contro l’albinese Zanga affiancato da Pellicioli (id. Autotecnica2). Anche in N3 è stata lotta all’ultimo metro tra i loveresi Marini-Morina (Clio Speed Race) e Mendeni-Silli (id.) che hanno chiuso con solo 3”2 di margine a favore dei primi citati. In A6 Cherubini ha battezzato il suo ritorno alle corse con la vittoria (Peugeot 106 Julli) sull’amico Bettoni (id. Galliazzo) mentre in A7 è vittoria forestiera: da Casarano, Petracca-Grigis (Clio Motul Tech) hanno battuto i mantovani Grizzi-Tenca proprio all’ultimo (id. Solferino).

Vittorie in solitaria per la Lancia Delta di classe A8 di Rosi-Pellegri, per la Peugeot 106 di classe A5 di Mendeni-Milani e per la Fiat Seicento A0 di Ambrosio-Bonaiti; ben più bagarre in N2 dove i valtellinesi Trinca Colonel-Dormia (Vassena Car) hanno portato la loro Peugeot al comando per tutta la corsa salvo spaventarsi per alcune bizze tecniche; con loro in lotta aperta ci sono stati i veronesi Franchini-Andrian, Formolli-Duico (id.) terminati a podio, oltre ad altri equipaggi. La numerosa R.S. 1.6 è andata alla Citroen Saxo di Casalini-Laffranchi. Mattaboni-Ghislini si sono infine imposti in classe N1 con la Peugeot 106 by Vassena.

Commento degli organizzatori- “Ancora una volta il Camunia è andato bene: il numero degli iscritti e i commenti finali ci fanno dire che è stato un successo; ogni anno vogliamo migliorare e crescere e noi stiamo provando a costruire qualcosa di importante” ha detto Giuseppe Zagami della New Turbomark. “Avere amministrazioni comunali che danno già il loro assenso per le prossime edizioni non è che un motivo di soddisfazione e vanto per chi come noi organizza con passione!”

Anche in questa gara tutte le vetture partecipanti hanno potuto percorrere le dieci prove dal momento che non vi sono state sospensioni o annullamenti nonostante gli oltre venti ritiri.

Classifica Assoluta Top-Ten:
Bondioni-Panteghini (Skoda Fabia R5/DP Autosport) in 41’56”1; 2. Tosini-Peroglio (id./PA Racing) a 21”0; 3; Varisto-Baruffi (Ford Fiesta R5/Erreffe) a 1’51”3; 4. Righetti-Ceschi (Citroen DS3 R5/GF Racing) a 2’04”9; 5. Ronchi-Orio (Renault Clio S1600/Top Rally) a 3’09”5; 6. Pogna-Maifredini (Renault Clio R3C/PRT) a 3’49”8; 7. Pasquini-Melesi (Renault Clio S160/PR2) a 3’56”9; 8. Rivaldi-Zambetti (Citroen DS3 R3T/Mediaprom Racing) a 3’59”8; 9. Guizzetti-Pulici (Renault Clio S1600/Twister) a 4’11”7; 10. Tottoli-Tottoli (Mitsubishi Lancer Evo X R4/MFT) a 4’31”8